Insulti a due bimbe senegalesi: denunciato autista di autobus

Treviso. Due minorenni immigrate senza l’euro per il biglietto: "Siete zingare, scendete". L’episodio su un bus della linea 1. Le ragazzine, di 13 e 9 anni, gli avevano chiesto di essere multate
«Voi zingari fate sempre così. Dovete scendere subito qui, all’ippodromo». Obiettivo degli insulti e delle minacce: due sorelline di origine senegalese di 13 e 9 anni che abitano a Villorba. Sabato avevano ottenuto il permesso dai genitori di fare piccoli acquisti di Natale e al ritorno a casa, sull’autobus numero 1 sono state cacciate dall’autista. Motivo: avevano solo un euro in due, ne mancava uno. Forse l’avevano perso, oppure, avevano fatto male i conti prese dallo shopping natalizio. Un piccolo problema in quella giornata di neve e freddo che ha scatenato l’ira dell’autista. Per fortuna, sull’autobus c’era l’insegnante della bambina più grande. Quando l’ha riconosciuta è intervenuto, pagando l’euro all’autista. Solo allora si è placato. Altrimenti avrebbe fatto scendere le sorelline alla fermata dell’ippodromo. Sole in mezzo alle neve, senza cellulare, con una temperatura sotto zero.


Sulla vicenda sono ora in corso accertamenti da parte della questura di Treviso a cui si è rivolto il padre delle bambine. Quando ha visto le figliolette tornare a casa in lacrime, spaventate e sommerse dalla vergogna di essere state umiliate sull’autobus, ieri mattina ha aspettato che aprisse l’ufficio denunce per presentare la sua querela contro quell’autista che avrebbe lasciato le due bimbe a terra nel gelo di sabato scorso. Ferma la reazione della polizia che ha già avviato controlli per identificare sia l’autista che il docente che avrebbe assistito alla scena fin dall’inizio.


«L’episodio va chiarito. Il problema è che al centro della vicenda ci sono due minorenni» ha detto senza mezzi termini Elio Scarpa, dirigente delle Volante di Treviso, che si sta occupando del caso delle due bambine cacciate.


Le piccole sono scioccate. La famiglia, da anni vive regolarmente a Treviso in un appartamento a Villorba. Sabato erano felici. La novità della neve, il permesso ottenuto dai genitori di poter andare in autobus fino a Treviso in giro per negozi a fare i regali. Erano uscite presto e dovevano rientrare alle 18,30. Alle 18 sono salite sulla linea 1 dalla fermata di piazzale Leonardo Da Vinci. Quando hanno trovato nelle tasche solo un euro sono iniziati gli insulti dell’autista e la cacciata dal bus. La più grande lo ha pregato di farle la multa, ma di non farle scendere. Per fortuna, è intervenuto un altro adulto. Un po’ più saggio, meno ottuso che ha salvato anche l’autista del bus. Se le bambine fossero state obbligate a scendere, oggi, si sarebbe dovuto difendere dall’accusa di «abbandono di minori».
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