I Tabacchi danno in pegno le loro azioni a Cariveneto
PADOVA.
Per fare fronte agli aumenti di capitale di Compagnia italiana finanziaria (Cif) e Inizative Logistiche, la 2G Investimenti di Giuliano e Guglielmo Tabacchi ha chiesto aiuto a Cassa di risparmio del Veneto. La banca di territorio del gruppo Intesa Sanpaolo, oltre al maxi prestito da 135,5 milioni concesso a Infragruppo, risulta, così, esposta anche a monte della catena di controllo di Autostrada Brescia-Padova. Cariveneto, infatti, detiene in pegno sia il 32,22% che la holding della famiglia padovana ha in Cif sia il 31,97% in Iniziative Logistiche. I numeri dicono che la 2G, alla chiusura dell'esercizio 2009, ha registrato perdite per oltre 5,3 milioni. Tra le partecipazioni della 2G, oltre alle due società già citate, anche il 49% di Italian Luxury Industries e di Venini Holding che fanno capo a Giancarlo Chimento. La quota controllata nell'immobiliare di famiglia Real Estate Services (Res) - che ha archiviato il 2009 con un rosso di 2,5 milioni - è, invece, dello 0,18%. Altre partecipazioni di rilievo sono il 41,85% della Ghirlanda Smart Card e il 9,56% della Aft. (m.mar.)
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