Esibizionista rischia il linciaggio nel Trevigiano

Esibizionista sul Piave rischia il linciaggio. È successo domenica sera a Fagarè, dove un diciottenne senegalese ha mostrato le parti intime a una mamma, che si era appartata per un bisognino della figlioletta. La donna si è messa ad urlare, facendo accorrere sul posto i parenti, che si sono scagliati sul giovane
SAN BIAGIO.
Mostra le parti intime a madre e figlia, che si erano allontanate dal greto del Piave per un bisognino della piccola, e finisce gonfiato di botte dai parenti della donna e denunciato. E' accaduto domenica sera, poco dopo le 20, a Fagarè. L'uomo è stato salvato da un vero e proprio linciaggio dalle pattuglie di carabinieri e polizia intervenute sul posto.

E' stato salvato dal linciaggio, immediatamente dopo che si era esibito nudo nei pressi del greto del Piave in presenza di una bimba. L'esibizionista è un diciottenne senegalese: il giovane si è spogliato di fronte ad una donna sudamericana che stava accompagnando la figlioletta a fare pipì in un anfratto nascosto. Qui, dopo averle seguite senza farsi vedere, si è parato davanti alle due e ha mostrato loro le sue parti intime.


La madre, allarmata, ha subito urlato richiamando l'attenzione della stragrande maggioranza dei presenti, circa una ventina di sudamericani, che hanno immediatamente accerchiato il senegalese per dargli una lezione. A notare la rissa, transitando nei pressi della Postumia, sono stati i vigili del fuoco di ritorno da alcune operazioni dovute alla tromba d'aria di sabato notte. Sul posto sono giunti i carabinieri e la polizia che hanno sottratto l'africano ai suoi aggressori. Ma hanno aiutato anche i pompieri che rischiavano grosso: i vigili infatti sono stati a loro volta minacciati pesantemente, ed a quel punto hanno dovuto richiedere l'intervento di volanti e uomini dell'Arma. L'esibizionista, portato all'ospedale, se l'è invece cavata con qualche giorno di prognosi ed ecchimosi sul corpo.

Ma la zona non è nuova ad esibizionisti di questo che, specialmente con il caldo torrido, decidono di spogliarsi davani a donne e bambine. Un anno fa era stato incastrato anche un trentaduenne genovese denunciato dai vigili per atti osceni davanti a tre ragazzine.


Le giovani, tutte di età copmpresa tra i 15 e i 17 anni, stavano raggiungendo a piedi la stazione dei treni di San Biagio, quando avevano notato un'auto parcheggiata lungo il viale. All'interno, con la portiera aperta, c'era il trentaduenne con i pantaloni abbassati che si sta masturbando. Le tre avevano tirato dritto, così l'esibizionista aveva acceso la macchina e si era spostato nel piazzale della stazione, dove aveva continuato a toccarsi e a mettersi in mostra. Non contento, l'uomo era sceso dall'auto e si era tirato su la maglietta per essere visto meglio dalle ragazzine che, impaurite, si erano rifugiate in stazione, non prima di aver memorizzato il numero della targa dell'auto. Era stato proprio questo dettaglio a permettere ai vigili di San Biagio di risalire all'uomo.

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