Emergency, annunciata a Venezia l'intesa Ciad-Sudan sull'ospedale

 VENEZIA.
Dopo anni di guerra, due stati africani trovano un accordo su un progetto sanitario comune. E' il piccolo miracolo fatto da Emergency, associazione umanitaria fondata da Gino e Teresa Strada che ha aperto in 15 anni numerosi ospedali in Afghanistan e Africa. L'ultimo sarà un centro di eccellenza in Ciad, ospedale finanziato dal Sudan e gestito da Emergency. Lo ha annunciato ieri a San Servolo il consigliere del presiodente sudanese Ahmed Bilal Osman, nella giornata conclusiva del seminario internazionale «Costruire medicina in Africa: strategìa di realizzazione della Rete sanitaria di eccellenza». Per il terzo anno consecutivo i ministri della Sanità di dieci Paesi africani sono stati riuniti da Emergency a parlare di salute nell'isola di San Servolo. Emergency ha fatto della sanità di eccellenza e gratuita uno dei punti forti della sua attività, insieme alla cura dei feriti nelle zone di guerra. Il centro Salam in Sudan ha curato negli ultimi tre anni 2600 pazienti provenienti da 20 diversi paesi africani. «Venezia è luogo fondamentale per incontri di amicizia fra i popoli», ha detto l'assessore al Centro Pace Gianfranco Bettin, «ma non ci spuò essere cooperazione se non sono riconosciuti i diritti fondamentali come la salute». (Alberto Vitucci)

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