Due trevigiane per Miss Italia: Silvia e Laura

Le trevigiane escono vincitrici dalla semifinale nazionale di Miss Italia qualificandosi tra le 100 che potranno aspirare al titolo di reginetta d'Italia. La bellezza della Marca ha battuto le padovane e le veneziane, le uniche due rimaste a rappresentare il capoluogo di regione gareggiano per il Friuli Venezia Giulia, lasciando di fatto il primato a Laura Pivetta, diciannovenne di San Cipriano di Roncade, e Silvia Chizio, 24 anni, di Montebelluna mamma di un bimbo di 20 mesi. Tenteranno di eguagliare il podio che lo scorso anno fu dell'opitergina Elisa Silvestrim arrivata seconda alle spalle della trentina Claudia Andreatta.

E' stata una sorpresa, nessuno aveva messo in dubbio la bellezza delle due ragazze, ma il fatto di essere ripescate poteva giocare a loro sfavore. Laura, in quasi tutte le finali regionali venete - che davano accesso alle fasce delle prefinali - si era posizionata al secondo posto o terzo, restando spesso con l'amaro in bocca. L'elezione a Bibione di Silvia Battisti, Miss Veneto 2007, ha fatto slittare il titolo di Miss Televolto Le Fablier Veneto (vinto a Mira dalla veronese) proprio alla bella di Roncade. Discorso diverso per Silvia Chizio arrivata alle prefinali grazie alla fascia assegnata dalla Miren, la società della famiglia Mirigliani, che attraverso una selezione fotografica ha dato due titoli aggiuntivi al Veneto.

Due ripescaggi azzeccati, che hanno permesso alle trevigiane di farsi notare dalla giuria tecnica presieduta da Simona Izzo e di sbaragliare le altre venete. Laura è castana, ha gli occhi verdi, alta un metro e 78: nel suo curriculum ci sono 9 anni da giocatrice di pallavolo, un diploma di liceo linguistico ed ora l'attende la vita da matricola all'Interfacoltà di Lingue a Ca' Foscari di Venezia. "L'intenzione è di arrivare fino in fondo - ha detto la miss di Roncade - e speriamo che il mio pelouche e l'anello del mio fidanzato continuino a portarmi fortuna". Per Silvia Chizio la partecipazione a Miss Italia è estremamente importante. "Lo faccio perché sogno un futuro da presentatrice, ma soprattutto per dare qualcosa di più a mio figlio William, il mio principino - racconta - Dopo aver superato le prefinali punto ad una fascia nazionale, non possiamo essere tutte Miss Italia, ma un titolo importante potrebbe farmi notare e proseguire nel sogno".

per scegliere la tua preferita e lanciarla - magari - verso il trionfo di Salsomaggiore.