Disoccupata rapina outlet: l'ho fatto per vivere
Valentina Trevisiol, 37 anni, incensurata e senza lavoro da mesi, è entrata col taglierino da Bariviera, ha minacciato la commessa e ha preso 116 euro. Accusata di rapina a mano armata, rischia fino a venti anni di carcere

Valentina Trevisiol
SANTA LUCIA.
Rapina della disperazione, martedì pomeriggio verso le 16.40, lungo la via Distrettuale. Valentina Trevisiol, 37 anni, di San Vendemiano, disoccupata e incensurata, ha minacciato con un taglierino la commessa del negozio di abbigliamento «Outlet Bariviera», impossessandosi di 116 euro. Riposto il denaro in un sacchetto del pane è fuggita in scooter. Fermata da alcune pattuglie dei carabinieri, ha detto ai militari: «L'ho fatto per necessità». La donna è accusata di rapina a mano armata, rischia fino a 20 anni di carcere. Valentina Trevisiol viveva con il compagno a San Vendemiano, nelle vicinanze del centro, da poco tempo.
Prima abitava a Portogruaro, la sua situazione di disoccupazione durava ormai da diversi mesi. Secondo i carabinieri, che stanno indagando sulle varie rapine commesse recentemente nel coneglianese e per questo erano all'erta, questa è stata la prima rapina per la donna. Prima di martedì non aveva mai commesso alcun reato. Spinta dal bisogno di soldi, si è introdotta a volto coperto nel negozio di abbigliamento, aveva una sciarpa viola sul volto ed un taglierino in mano. Si è diretta con decisione dalla cassiera, minacciandola e costringendola a darle il denaro contenuto nella cassa. Poche decine di euro, che Valentina Trevisiol ha riposto in un sacchettino per il pane per poi darsi ad una precipitosa fuga in sella di uno scooter, verso Conegliano.
Nella fuga la donna ha trovato il tempo di fermarsi su un ponte sopra il Monticano, sull' omonima strada, per gettarvi la giacca che indossava al momento del colpo ed il taglierino. I due oggetti non sono più stati ritrovati, trascinati via dalla corrente. Sono invece stati recuperati la sciarpa ed il motorino. Nel frattempo i proprietari dell' outlet avevano allertato le forze dell' ordine ed insieme ad alcuni clienti e passanti hanno fornito la descrizione della donna e dello scooter ai militari. La fuggitiva è stata bloccata in via Monticano dalle pattuglie dei carabinieri della compagnia di Conegliano e della stazione di Susegana, poco distante dal luogo in cui si era disfatta dell'arma. Arrestata in flagranza, si è arresa ai militari senza opporre alcuna resistenza. Ha anzi ammesso le proprie responsabilità, dicendo ai carabinieri di averlo fatto per necessità, essendo disoccupata.
La donna è stata trasferita alla casa circondariale di Belluno.
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