Cortocircuito a Castelfranco, a fuoco il sexy shop «Donna di Kuori»

Le fiamme sono state provocate da un cortocircuito partito dall'aspirapolvere utilizzato per le pulizie. Nessun ferito, ma tanta paura. Gran parte della merce danneggiata dal fumo
Un’immagine del sex shop, Donna di Kuori in piazza Europa Unita 5. Di fianco il titolare Peter Riosa dove è scoppiato il rogo
Un’immagine del sex shop, Donna di Kuori in piazza Europa Unita 5. Di fianco il titolare Peter Riosa dove è scoppiato il rogo
CASTELFRANCO.
Le fiamme divorano il sexy shop, incendio al Donna di Kuori. Si è trattato di un cortocircuito. E' la scintilla che ha scatenato l'incendio al sexy shop Donna di Kuori in piazza Europa Unita 5 nel complesso immobiliare le Loggie a due passi dal centro commerciale i Giardini del Sole. Un cortocircuito che sarebbe potuto costare caro al titolare Peter Riosa ma che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze. Ancora una volta il pronto intervento dei vigili del fuoco di Castelfranco ha scongiurato il disastro. Ieri mattina il negozio era chiuso come di prassi accade il lunedì mattina. Sfruttando la giornata di chiusura, un'amica del titolare si trovava nel negozio per fare le pulizie. E' arrivata il mattino presto per andarsene verso le 10.30. Tutto sembrava normale alla sua uscita dall'esercizio. Invece non era così.


Stando ad una prima ricostruzione dell'episodio, le fiamme si sono sviluppate a partire da un cortocircuito che ha interessato un aspirapolvere utilizzato per le pulizie. Lo strumento era stato spento, ma sembra che a causa di un difetto di fabbricazione qualcosa abbia provocato una scintilla. Da lì si sono innescate le fiamme. Lo strumento fortunatamente non si trovava nella sala principale del negozio, dove è esposta tutta la merce, ma in un magazzino sul retro. Nessuno però si accorge di nulla fino a mezzogiorno quando è lo stesso negoziante a recarsi nellaa sua attività.


«Ieri aveva in programma di non aprire nemmeno al pomeriggio - racconta Peter Riosa - al mattino un'amica era passata a fare le pulizie. Per scrupolo ho deciso di passare anch'io al negozio, per controllare che fosse tutto a posto. Non appena ho aperto la porta e sono entrato mi sono reso conto di quanto era successo. Era tutto pieno di fumo. Ho immediatamente chiamato i vigili del fuoco».


I pompieri arrivano dopo pochi minuti. Non appena spalancano la porta dello sgabuzzino dove si trovava l'aspirapolvere, esce una fiammata. In pochi minuti riescono a domare le fiamme e a scongiurare il peggio. Nessun ferito, sola tanta paura. «Non so ancora dire a quanto ammontano i danni - conclude il titolare - di sicuro gran parte della merce è stata danneggiata dal fumo che ha invaso tutto il locale. Anche la caldaia che si trova nel magazzino è stata colpita dalle fiamme. Spero nell'arco di 2 o 3 giorni di poter riaprire». In tempi di crisi come questi chiudere un attività, anche se per pochi giorni, può essere fortemente penalizzante per qualsiasi negoziante.

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