Cisky Marcon lascia la Spes
La campionessa: «Resteremo amici». Ma la città ne era innamorata

CONEGLIANO.
Francesca Marcon lascia la Spes Volley. La giocatrice simbolo di Conegliano, la pantera più amata dalla sua città, nella prossima stagione indosserà infatti la casacca di Yamamay Busto Arsizio, un’altra squadra di serie A1. Un addio dopo 13 anni di trionfi.
«E’ stata un simbolo della squadra di Conegliano, ma ultimamente l’ho sentita interessata a qualcosa di nuovo - spiega Giovanni Lucchetta, presidente della Spes - d’altro canto, il progetto di cui faceva parte si è chiuso con la stagione scorsa. Dispiace perderla, sono sicuro che il rapporto con la società e la città rimarrà ottimo». Di certo Francesca Marcon lascia un vuoto, non solo tra le fila della Zoppas Industries, ma anche nel cuore dei tifosi. Nella bacheca del suo profilo di Facebook innumerevoli sono stati gli «in bocca al lupo» per la nuova avventura con la Futura Volley, gli attestati di stima e di affetto e la certezza che cuore e anima di Cisky saranno sempre gialloblu.
«E’ stata una scelta molto sofferta, Conegliano è la mia città, tante persone mi vogliono bene per quello di buono e meno buono ho fatto - dice Francesca, contattata telefonicamente in ritiro con la Nazionale - il motivo della mia partenza è la ricerca di crescita, sia a livello pallavolistico che come persona. C’era la voglia di mettermi alla prova». Una stagione difficilissima quella conclusa prima dell’estate, che ha visto la Zoppas Industries retrocedere in A2. Poi, con l’acquisizione dei diritti di Jesi, la squadra coneglianese è rimasta in A1. «La delusione è stata forte per tutti, forse c’era anche la necessità di nuovi stimoli - aggiunge Cisky - ai miei tifosi dico che questo è un arrivederci, non un addio, spero di tornare prima a poi a Conegliano».
Speranza che ha anche il patron Lucchetta, che sabato sera ha ricevuto direttamente sul suo telefonino un sms della sua atleta. «Francesca mi ha scritto questo: «Caro Gianni, commossa, ti voglio dire che ho scelto di provare questa esperienza fuori Conegliano. Conegliano rimarrà sempre nel mio cuore, così come tutti gli addetti ai lavori e tifosi che hanno gioito e sofferto con noi. Il mio non è un addio, ma un arrivederci. Sarò sempre una pantera e spero di continuare in futuro un rapporto di collaborazione e di amicizia. Di certo tornerò più forte e più furba, perché lì sarò sola e potrò finalmente mettermi alla prova. Spero comunque che tu mi capisca come persona e come atleta», questo l’sms - racconta Lucchetta - tra l’altro è stata proprio Francesca a chiedere un prestito di un anno invece che due».
Oggi intanto arriva Dragan Nesic. Alle 11, la Spes presenta il nuovo coach durante una conferenza stampa organizzata presso la Zoppas Arena, durante la quale potrebbero essere anche annunciate alcune novità del mercato. Nesic è reduce dal buon secondo posto con la nazionale bulgara all’European League. Per il presidente Lucchetta, nell’accordo che coinvolge Marcon non dovrebbe rientrare il passaggio di Helena Havelkova al Conegliano, attaccante di Busto con le caratteristiche che Conegliano sta cercando.
(Alberto Rosa) (Salima Barzanti)
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