Chiara Canzian: "Un sogno che s'avvera"

CANTANTE CHIARA CANZIAN
CANTANTE CHIARA CANZIAN
A ottobre, quando è uscito il suo primo singolo "Novembre '96", aveva già bene in mente quale sarebbe stato il suo prossimo traguardo. "Sogno di cantare a Sanremo", diceva nella sua prima intervista alla "Tribuna". E se volere è potere, Chiara Canzian il suo desiderio lo ha visto avverarsi in pochi mesi.


Sul palco del 59° Festival di Sanremo lei ci sarà, in gara tra le Proposte che si esibiranno con un padrino d'eccezione. E il suo tutor sarà Roberto Vecchioni, amico di famiglia che l'ha vista crescere artisticamente. La cantante trevigiana arriva al più importante evento musicale nazionalpopolare a 19 anni appena compiuti (è nata a Vittorio Veneto il 13 dicembre 1989), perpetuando così una tradizione di famiglia: a Sanremo partecipò sua madre Delia Gualtiero - anche lei era appena ventenne - nel 1972 con il brano "Per amore ricomincerei", e ne vinse un'edizione il padre, Red Canzian il Pooh "made in Treviso", con "Uomini soli".


Red segue con attenzione, dietro alle quinte, il debutto della figlia, che si presenta alla ribalta sanremese con una canzone scritta da lei stessa (la ragazza è preparata, ha studiato pianoforte, chitarra e armonia, oltre ad essersi diplomata in lingue al Liceo Astori di Mogliano), a quattro mani con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. In attesa di partire per la riviera ligure, prosegue gli studi di grafica d'arte all'Accademia di Brera a Milano, città dove vive insieme al suo amatissimo gatto Mirtillo (gli altri quattro la aspettano nella casa materna a Sant'Elena di Silea, paese dove Chiara ha frequentato le scuole elementari). Si prepara musicalmente provando e riprovando con i suoi fedeli chitarristi, Rudy Michelutti e Max Michieletto, con cui si esibisce dal vivo da un paio d'anni nei locali.


Allora Chiara il sogno diventa realtà.


Sì, finalmente si parte. Mi hanno dato la notizia il 23 dicembre, dall'organizzazione del Festival hanno chiamato mio papà Red per dirgli che ero stata ammessa. Io ci ho creduto quando ho visto i giornali}.


E Giuliano Sangiorgi che dice di questo exploit?
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Ovviamente è stato felicissimo ancora di più quando ha saputo che a Sanremo il mio padrino sarà Roberto Vecchioni, che è un suo idolo.

 

Come mai la tua scelta è caduta sul grande cantautore di Luci a San Siro?


Vecchioni è amico della mia famiglia da molto tempo, ha collaborato con mio padre per il testo di una canzone dell'album da solista "Io e Red", il pezzo era "Domanda al cuore", in cui era inserito anche un coro di bambini che io ascoltavo sempre da piccola. In seguito ho cominciato ad ascoltare le canzoni di Vecchioni e ce ne è una ultimamente che mi emoziona molto e mi è particolarmente vicina, "Non amo più". Perciò quando si è trattato di scegliere il padrino per Sanremo abbiamo pensato a lui e lo abbiamo contattato. Roberto Vecchioni aveva sempre seguito un po' da lontano la mia crescita, quel che facevo, ed è stato felice del fatto che noi avessimo pensato a lui ed ha subito accettato.


La canzone è pronta, musicalmente è tutto è a posto. Ma Sanremo richiede anche la scelta di un abito adatto per l'occasione. Che stile adotterai?


Io non ho uno stilista di riferimento preciso. Credo che sceglierò un vestito non troppo elegante. Io preferisco un abbigliamento semplice, con un tocco estroso. Comunque vedremo, devo ancora pensarci.


Come ti stai allenando musicalmente per questo debutto festivaliero?


Sto facendo delle lezioni con Daniela Satragno, una bravissima insegnante di canto, soprattutto per imparare a controllare un po' l'emozione che sicuramente mi investirà, lassù sul palco davanti a tutta quella gente. L'idea del contatto con il pubblico sanremese mi mette un po' di paura, ma spero di controllarmi grazie anche a queste lezioni. Quando canto nel Trevigiano ho una "curva sud" di tifosi che mi segue di locale in locale. Ma Sanremo è tutta un'altra cosa....

 

Il 2008 è stato l'anno del "boom" di Giusy Ferreri, da XFactor alle vette delle classifiche di vendite. Nelle radio è in rotazione il suo secondo fortunatissimo singolo "Novembre", un mese che anche tu adotti nel titolo tuo primo singolo uscito a ottobre.


La canzone "Novembre '96" (molto scaricata come suoneria dei telefonini cellulari ndr) l'ho scritta in tempi non sospetti, diversi anni fa. Parla di me e di come mi sentivo da bambina, in un momento molto difficile, quando i miei genitori si stavano separando.

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