Chi ha rapito Equinox Bi?
Giallo nel mondo delle corse dei cavalli: lo stallone trafugato nel corso della notte dall’allevamento di Mirano. Vale milioni di dollari. Indagano i carabinieri

SANTA MARIA DI SALA VE 20071010 SCUDERIA ALLEVAMENTO CAVALLI GINA BIASUZZI. in foto UNO DEI DUE PREPARATORI EDWIN LAGAS CON IL CAVALLO EQUINOX BI (LIGHTIMAGE/LightImage )
Colpo grosso nel mondo del trotto. Equinox Bi, il campione del mondo della scuderia Gina Biasuzzi, è stato rapito. Rubato giovedì notte proprio da «casa sua», dalla scuderia che si trova lungo la strada da Santa Maria di Sala a Mirano. Il rapimento è avvenuto tra l’una di notte e le 5. Equinox Bi, un baio di 6 anni, a settembre ha conquistato la World Cup 2007 diventando campione del mondo dei trottatori. Un traguardo incredibile che lo ha avvicinato a Varenne e ha fatto volare, nel contempo, il suo valore. Subito sono scattate le indagini. Tre le piste seguite. La prima, la più accreditata, è quella del riscatto. Equinox, che per quest’anno non sarebbe più tornato in pista per via di una frattura al ginocchio mai ricomposta, è destinato a fare lo stallone. Particolarmente ambito dagli allevatori americani, che, sembra, proprio nei giorni scorsi ne avrebbero concluso l’acquisto (si parla di milioni di dollari, ma i Biasuzzi lo escludono: oggi non più di 500 mila euro, dicono). La seconda ipotesi è che Equinox abbia preso la strada dell’Est, per correre negli ippodromi della Russia e del Kazakistan, dove l’ippica è la passione dei nuovi ricchi e dove, soprattutto, non ci sono i controlli della Comunità europea. La terza pista è che sia stato rubato per fare lo stallone. Ma dove? Non in Europa. Il cavallo ha il microchip e il suo Dna è registrato in una banca dati: impossibile farlo senza essere identificati. In ogni caso ieri nessuna segnalazione e nessuna richiesta di riscatto è arrivata nella scuderia di Mirano, dove Mauro Biasuzzi è corso appena appresa la notizia. Stava andando in America per un’asta di cavalli, quando è stato avvisato della sparizione di Equinox: ha abbandonato l’aeroporto e si è precipitato a Mirano. Il rapimento è avvenuto tra l’una e le cinque di ieri. Quando è passata la vigilanza (tre volte ogni notte) tutto era a posto, quando alle 5 è arrivato il primo uomo dei cavalli, un cancello era aperto e il box nunero 6 (privo di allarme) era vuoto. I rapitori sono entrati da un cancello secondario con un van che hanno poi parcheggiato sulla pista dietro un filare di alberi. Hanno caricato il cavallo e se ne sono andati, non verso l’autostrada ma dalla parte opposta. Sembra semplice ma non lo è. Almeno non per uno che non conosca alla perfezione il posto e il cavallo. Perchè per aprire il cancello è stata usata una spranga di ferro che stava dentro la scuderia. E poi perchè Equinox non è un cavallo tranquillo: irruento, bizzarro, ha un caratteraccio. Tra l’altro mercoledì Equinox non c’era, era andato a Cremona per un test di fertilità: è possibile addirittura che il cavallo sia stato seguito al ritorno e che i rapitori abbiano atteso la notte per mettere a segno il colpo. Particolari che fanno pensare anche ad un’eventuale complicità all’interno della scuderia. Indagano i carabinieri di Mirano.
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