Caldo record nella Marca cinquanta i ricoverati

La provincia di Treviso ancora nella morsa del caldo. Ieri la colonnina di mercurio è salita fino a 33 gradi con un livello di umidità all’80 per cento. «Escludendo il record del 2003, quello di quest’anno è il maggio più torrido degli ultimi trent’anni» dicono gli esperti che annunciano comunque un riassestamento nelle medie stagionali già da mercoledì. Intanto però ieri i trevigiani hanno vissuto una domenica «agostana».
UNA RAGAZZA SI DISSETA AD UNA FONTANA PER COMBATTERE IL CALDO E L'AFA
UNA RAGAZZA SI DISSETA AD UNA FONTANA PER COMBATTERE IL CALDO E L'AFA
A Treviso-città la temperatura ha sfiorato i 32 gradi, mentre il picco si è avuto nella zona di Castelfranco con 33. Mettendo insieme il dato dell’umidità, la temperatura percepita sulle persone è stata quasi di 40 gradi. Un supercaldo dunque che inevitabilmente ha avuto conseguenze anche nei pronti soccorso della provincia. Una cinquantina di persone colpite da malore si sono presentate negli ospedali. Sono stati soprattutto anziani che vivono da soli e cardiopatici ad aver avuto bisogno di cure mediche. Sono arrivati presentando sintomi dovuti alla disidradazione. Dopo i controlli medici e la somministrazione delle terapie, la maggiorparte di loro è stata comunque rinviata a casa. Sarebbero solo tre i casi di persone ricoverate, ma si tratta di pazienti che erano già sofferenti di malattie cardiache o respiratorie. Le loro condizioni non sono comunque gravi. Si sono presentati anche genitori preoccupati eccessivamente per i bambini piccoli o appena neonati Anche in questi si è trattato di casi affrontati senza alcun problema particolare. Numerose le telefonate ricevute anche dagli operatori del Suem che, dando informazioni esatte, sono riusciti ad evitare inutili corse nei pronti soccorso. In città ieri le strade sono rimaste deserte almeno fino alla sera, mentre la circolazione su statali e provinciali è stata sostenuta per tutta la giornata. Molti infatti i trevigiani fuggiti dal centro verso spiagge e colline. Durante il rientro si sono creati diversi rallentamenti. Oggi si ricomincia ancora su temperature estive. Per tornare alla primavera bisognerà aspettare mercoledì quando arriverà anche qualche nuvola. Nonostante quest’anticipo di anticiclone, i metereologi assicurano che l’estate 2009 non sarà torrida. Al momento, comunque, i condizionatori vanno già al massimo

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