Auto recuperata dal Sile davanti all’Osteria da Nea, due morti
I vigili del fuoco hanno recuperato un’auto finita nel fiume: all’interno i corpi senza vita di un uomo di 52 anni e di una donna di 55, entrambi di Mirano

Tragedia lungo il Sile nei pressi dell’Osteria da Nea a Silea. Alle 17.30 di giovedì le operazioni di recupero dell'automobile e dei due corpi all'interno erano ancora in corso, i vigili del fuoco e i carabinieri sul posto e in attesa del medico legale per un primo esame dei resti.
L'auto, scoperta sul fondo del fiume solo poche ore prima, risulta essere quella in possesso della famiglia della 77enne ritrovata lungo il Sile venerdì 10 ottobre; da quella data, i due figli della donna non sono mai stati rintracciati dalle forze dell'ordine, che cercavano tutti i famigliari per informarli della tragedia.
L'ipotesi più accreditata, a questo punto, è che i tre - madre e figli - viaggiassero tutti a bordo della stessa vettura e che, secondo dinamiche tutte da chiarire, il veicolo sia finito fuori strada e quindi nelle acque del Sile; poi, in qualche modo, il corpo dell'anziana sarebbe scivolato fuori dall'abitacolo - oppure potrebbe essere stato sbalzato all'esterno proprio nel corso dello schianto - e la corrente l'avrebbe quindi trascinato fino alle sponde divise tra Meolo e Roncade, dove è stato individuato ancora venerdì scorso.
L'autopsia sulla 77enne, nei giorni passati, ha confermato le prime impressioni raccolte al momento del ritrovamento: su di lei non c'era alcun elemento che facesse pensare a un gesto violento.
Il parere del medico legale sarà ora fondamentale anche per confermare le teorie degli investigatori, confermando già con un esame immediato se davvero il 52enne e la 55enne siano rimasti in acqua per quasi una settimana.
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