Auto di lusso, truffa milionaria a Treviso. Nei guai ex tronista

Cinque arrestati e dieci indagati per nove fuoriserie fantasma. Vittime del raggiro erano le società di leasing e le compagnie di assicurazione. L'inchiesta è partita dalla Porsche del veneziano Luca Dorigo, volto noto della tv e ospite fisso a Quelli che il calcio
TREVISO.
La maxi-truffa scoperta dalla Guardia di Finanza, che ha portato all’arresto di cinque persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di un’altra decina tra cui l’ex tronista Luca Dorigo, ruota attorno a nove auto di lusso «fantasma». Vittime del raggiro, secondo gli inquirenti, erano le società di leasing e potenzialmente le compagnie di assicurazione.


Il meccanismo.
Il sistema, così come ricostruito dagli investigatori delle Fiamme Gialle e dalla Procura, si fondava sulla falsa vendita da parte di una società ceca (gestita da un trevigiano) di vetture già rottamate all’estero perché distrutte incidenti stradali o circolanti negli Stati Uniti. Gli acquirenti - privati cittadini o ditte individuali - immatricolavano le auto in Italia presentando documenti fasulli e le vendevano successivamente a ignare società di leasing trasmettendo soltanto i documenti, senza il passaggio materiale del mezzo. A quel punto un privato, complice dell’organizzazione, prendeva l’auto in leasing, salvo denunciarne alcuni mesi dopo il furto. Furto in realtà mai avvenuto, perché la vettura in realtà non era mai esistita. Chi ci rimetteva? Innanzittutto le società di leasing che compravano, a oltre 100 mila euro l’uno, mezzi inesistenti; successivamente, dopo la denuncia del furto, le compagnie assicurative chiamate a risarcire. L’illecito traffico di vetture sarebbe iniziato a fine 2008 e proseguito fino all’autunno dello scorso anno.


Il parco mezzi.
Nove le vetture-fantasma vendute, secondo gli inquirenti, alle società di leasing: una Porsche 997 per 135 mila euro; una Porsche 997 turbo per 140 mila euro e un’altra Porsche; una Bentley Gt per 118 mila euro; una Aston Martin V8 Vantage per 135 mila euro; una Porsche Carrera per 128 mila euro; una Maserati Gran Turismo per 140 mila euro; una Ferrari 599 Gtb per 270 mila euro; una Mercedes S600 Limousine per 95 mila euro. L’indagine, molto accurata e complessa, è scattata quando qualcuno ha cercato di immatricolare a Cosenza una Porsche già immatricolata a nome dell’ex tronista Luca Dorigo. Tappa dopo tappa gli uomini del colonnello Claudio Pascucci sono riusciti a risalire a un traffico di mezzi facente capo alla società ceca Trodos Company, legalmente rappresentata da un trevigiano finito in manette lunedì mattina.


I nomi.
Cinque le persone agli arresti, tra cui alcuni nomi già coinvolti in precedenza in traffici illegali di vetture: è il caso del vicentino di Pove del Grappa Paolo Stevan, 37 anni e dell’asolana Critina Titotto, 29 anni. Agli arrestati è stata contestata l’associazione per delinquere. Il gip Elena Rossi ha firmato le ordinanze di custodia cautelare ritenendo in certi casi sussistente il pericolo di fuga; nelle prossime ore gli interrogatori. Altre persone sono state iscritte nel registro degli indagati, chi con l’accusa di concorso in truffa, chi di concorso in simulazione di reato. Si tratta di coloro che avrebbero sottoscritto i contratti di leasing denunciando successivamente il furto della vettura di cui in realtà mai avevano avuto la disponibilità. Tra loro, secondo gli investigatori, ci sarebbero alcuni professionisti e anche l’ex tronista Luca Dorigo che il 19 marzo dello scorso anno aveva preso in leasing una Porsche 997 per 135 mila euro denunciando due mesi più tardi, il 7 maggio, il furto della stessa ai carabinieri di Milano.

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