Atterraggio d'emergenza sul Malta-Treviso: sei feriti
Panico sul Malta-Treviso: alcune turbolenze, mentre il Boeing sorvolava il Tirreno, hanno provocato ferite e contusioni a sei passeggeri. Il pilota ha deciso un atterraggio d'emergenza a Bologna. Due passeggeri sono stati medicati nel punto di soccorso del Marconi, uno steward è stato portato in ospedale. Tre ore dopo i passeggeri sono ripartiti per Treviso con un altro volo Ryanair

Aereo Ryanair in pista
TREVISO. Due terrificanti scossoni in alta quota, i bagagli che volano giù dalle cappelliere e feriscono sei persone, poi l'atterraggio d'emergenza. I passeggeri del volo Ryanair Malta-Treviso di mercoledì sera hanno vissuto attimi di vero panico. Il boeing 737 ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Bologna.
Sono sei, secondo il soccorso aeroportuale dello scalo bolognese, le persone ferite. Tre quelle in modo più serio: un assistente di volo, trasportato all'ospedale Maggiore di Bologna per accertamenti, e due passeggeri.
Il volo Malta-Treviso sarebbe dovuto atterrare al «Canova» alle 20.45. Mentre il 737 sorvolava il mar Tirreno, poco prima delle otto, il panico: due violentissime turbolenze consecutive hanno fatto letteralmente saltare il velivolo. Gli scossoni hanno provocato l'apertura di diverse cappelliere che ospitano i bagagli a mano: trolley, borse e altri oggetti sono piovuti su molti dei circa 170 passeggeri. Il panico e le condizioni di salute dei feriti hanno portato il pilota alla decisione di chiedere l'atterraggio d'emergenza sulla pista più vicina, quella di Bologna. Alle 20.20 è arrivata la richiesta alla torre di controllo, e poco dopo l'atterraggio. I passeggeri sono scesi regolarmente dalle scalette, senza procedure straordinarie. I due passeggeri più gravi sono stati medicati nel punto di soccorso dello scalo, mentre lo steward è stato portato in ospedale per accertamenti.
I passeggeri, esclusi i tre feriti, sono poi ripartiti per Treviso verso le 23.40 a bordo di un altro boeing 737 Ryanair, e sono atterrati al Canova a mezzanotte e otto minuti. Lì circa 150 persone che dovevano salire su quello stesso aereo, con tragitto inverso, hanno vissuto una snervante attesa di oltre quattro ore, con poche informazioni su quanto stava accadendo. Il boeing che ha chiesto l'atterraggio di emergenza è invece rimasto al Marconi fino a ieri mattina per alcune verifiche, che non hanno evidenziato anomalie. Ryanair, tramite un portavoce, chiede scusa ai passeggeri per «lo sfortunato e raro incidente».
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