A fuoco il vestito di Carnevale, bimba ustionata

Dramma a Cavaso del Tomba: undicenne di Castelcucco ricoverata in ospedale
CASALE DI SCODOSIA PD 20080127 60° SESSANTESIMO CARNEVALE DI CASALE DI SCODOSIA LA SFILATA DEI CARRI compagnia i sopravissuti (ZANGIROLAMI/Zangirolami)
CASALE DI SCODOSIA PD 20080127 60° SESSANTESIMO CARNEVALE DI CASALE DI SCODOSIA LA SFILATA DEI CARRI compagnia i sopravissuti (ZANGIROLAMI/Zangirolami)
Il vestito di Carnevale ha preso fuoco nel giro di pochi istanti. Grave una bambina di appena undici anni di Castelcucco. La piccola D.D.R. si trovava a bordo di uno dei carri allegorici che ieri pomeriggio hanno sfilato per le strade di Cavaso, quando improvvisamente l’abito di carta della bambina si è incendiato, probabilmente a causa di una scintilla sprigionata dal macchinario utilizzato per la coreografie. E’ al centro grandi ustionati di Padova, le sue condizioni sono gravi.


Una giornata di festa da trascorrere con i genitori e gli amici. C’erano tutti su quel carro allegorico partito da Castelcucco e che aveva come tema la «Famiglia Adams». Insieme alla piccola D. a ballare e gettare i coriandoli sulla folla c’erano anche i suoi genitori. Tutto è infatti avvenuto davanti ai loro occhi. Secondo una prima ricostruzione, compiuta dai carabinieri della stazione di Pederobba, tutto è cominciato intorno alle 15,30 proprio mentre il carro stava sfilando in mezzo alla folla. Improvvisamente da uno dei macchinari utilizzati per la coreografia (quelli che servono per creare il fumo e altri piccoli espedienti di atmosfera) posti sotto il carro si sono sprigionate alcune scintille. E’ avvenuto proprio accanto alla bambina che non si era accorta di quanto stava avvenendo ed era vestita di carta. E’ stato un attimo. D.D.R. è stata colpita dalle fiamme in mezzo agli altri bambini. Sono stati attimi terribili e il rischio era che si scatenasse il panico in una condizione di grande difficoltà anche di movimento.


I primi a soccorrere la bambina sono stati i genitori che erano a pochi metri da lei e che si sono precipiati insieme agli altri adulti. Spente le fiamme hanno subito caricato in macchina la figlia e portata al pronto soccorso di Montebelluna. Le sue condizioni sono apparse però gravi: la bambina ha infatti riportato ustioni sul 50 per cento del corpo. A quel punto, i medici hanno ritenuto necessario richiedere il trasferimento urgente al Centro Grandi Ustionati di Padova dove è stata portata con l’elicottero del Sueme di Treviso verso le 17,30. Ora è in prognosi riservata. Sulla vicenda sono in corso accertamenti per chiarire se ci sono responsabilità da parte degli organizzatori sia della sfilata, che del carro raffigurante la «Famiglia Adams». I carabinieri si Pederobba e della compagnia di Montebelluna hanno già eseguito un sopralluogo, ma questa mattina molto probabilmente verificheranno se nel carro allegorico erano state rispettate le norme di sicurezza. Avvertito di quanto accaduto il sindaco di Cavaso, Massimo Damini e il presidente della Proloco, Sebastiano Salvestrin, l’associazione che aveva organizzato la sfilata di Carnevale. «Siamo molto dispiaciuti per l’incidente avvenuto durante la manifestazione - spiega il presidente della Pro Loco Sebastiano Salvestrin - Come ogni anno erano state previste ed attuate le necessarie misure di sicurezza e grazie a questo, e al buonsenso delle persone, non si erano mai, in precedenza, verificati incidenti». Salvestrin è ignaro di quanto possa essere esattamente successo alla ragazzina che è rimasta ferita mentre sfilava su un carro. Il presidente della Pro Loco era ieri alla guida del convoglio ad annunciare l’arrivo dei carri, al momento dell’accaduto: «La sfilata dei sette carri partecipanti è proseguita con tutt’altro tono, dopo quanto è accaduto, e dal brio delle fasi iniziali si è approdati con fare dimesso».


(hanno collaborato Enzo Favero e Angela Dussin)

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