Filippo Turetta aggredito in carcere a Verona
Il giovane condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Cecchettin avrebbe ricevuto un pugno da un altro detenuto in cella a Montorio per omicidio e tentato omicidio

Filippo Turetta, il giovane condannato all'ergastolo in primo grado per l'uccisione di Giulia Cecchettin, sarebbe stato aggredito nel carcere veronese di Montorio da un altro detenuto, di 55 anni, che lo avrebbe colpito con un pugno.
L'aggressione sarebbe avvenuta nel mese di agosto, nella quarta sezione del carcere, dove Turetta era stato trasferito dopo un periodo nella sezione "protetta".
L'aggressore sta scontando una condanna definitiva per omicidio e tentato omicidio.
L’uomo avrebbe espresso alcuni giorni prima disappunto per la presenza di Turetta tra i detenuti della sua sezione. Dopo l'episodio di violenza, ne è stato disposto il trasferimento in cella di isolamento per 15 giorni.
Dopo una settimana in isolamento, il detenuto sarebbe quindi stato trasferito in una cella singola, danneggiata però da colui che l'aveva occupata in precedenza. Avrebbe chiesto di essere nuovamente trasferito e contemporaneamente, per protesta, avrebbe smesso di bere e mangiare, rifiutandosi anche di prendere i farmaci che gli sono stati prescritti.
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