Da Trieste a Vienna in 6 ore e 38 minuti: inaugurato il nuovo treno giornaliero
Il collegamento, operato da Öbb, beneficia del nuovo tunnel della Koralpe, inaugurato venerdì tra Klagenfurt in Carinzia e Graz in Stiria: così si risparmiano oltre due ore di viaggio

Vienna non è mai stata così vicina al Friuli Venezia Giulia. Da oggi bastano 6 ore e 38 minuti da Trieste, 5 ore e 8 minuti da Udine per raggiungere via treno la capitale austriaca. Tutti i giorni per tutto l’anno, sabato e domenica inclusi. Tanto impiega il nuovo collegamento ferroviario giornaliero diretto operato da Öbb Österreichische Bundesbahnen, le ferrovie federali austriache, inaugurato alla stazione centrale di Trieste.
Un ritorno per Trieste, dove appena quattro anni fa la stessa compagnia aveva lanciato un primo collegamento di nove ore tra le due città, ora sostituito dalla tratta più breve. E un’alternativa in più per i passeggeri di Udine, che vedono aggiungersi un terzo collegamento diretto, più rapido di una quindicina di minuti, ai due già attivi da Venezia.

Gli orari
Il nuovo treno partirà da Trieste alle 14:22 dal lunedì al venerdì e alle 14:37 il sabato e la domenica. L’arrivo a Vienna è previsto alle 21:07 tutti i giorni. Dieci le fermate intermedie: Monfalcone, Trieste Airport, Cervignano-Aquileia-Grado, Udine, Tarvisio, Villach, Klagenfurt, Graz, Bruck an der Mur, Vienna Meidling.
Al ritorno si potrà prendere il diretto da Vienna che parte ogni mattina alle 6:53 e arriva a Trieste alle 13:31. Per raggiungere la capitale austriaca non sarà quindi più necessario passare via Lubiana, risparmiando oltre due ore di viaggio. A percorrere i circa 346 chilometri di strada sarà un Railjet di Öbb, come quello che domenica, puntuale alle 13:33, è arrivato al binario uno della stazione di Trieste per inaugurare il primo viaggio.
Sette carrozze, 450 posti – 60 in prima classe, 349 in seconda e 6 in business class – carrozza ristorante con cucina tipica e birra austriaca, 7 posti bicicletta disponibili su prenotazione. A bordo del primo convoglio c’erano Kurt Bauer, direttore trasporto lunga percorrenza di Öbb, e Norman Keller, responsabile lunga percorrenza di Öbb.
«Siamo stati qui quattro anni fa, per inaugurare il primo treno Vienna-Trieste di 9 ore. Adesso ne inauguriamo uno che impiega 6 ore e 40 minuti. È favoloso, no?», ha detto Bauer rivolgendosi ai tanti accorsi sui binari. Oltre alla stampa e alle autorità, anche tanti curiosi e appassionati di treni e ferrovie. «In Austria abbiamo un’infrastruttura totalmente nuova tra Graz e Klagenfurt che adesso raggiunge una velocità di 230 chilometri orari. Ora ci sarà questo nuovo treno tutti i giorni, una volta al giorno. E speriamo che, se ci saranno molti passeggeri, ce ne saranno anche di più», ha aggiunto Bauer dopo il “battesimo” del convoglio con la tradizionale bottiglia infranta sulla testa del treno.
Ad accoglierlo al suo arrivo il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che ha ricevuto un modellino del Railjet 136. Dopo l’inaugurazione, valzer viennese in costume, specialità triestine e una fetta di torta Sacher ad allietare gli ospiti dell’evento. «Vienna è vicina», ha detto il sindaco, ricordando il legame tra il capoluogo della regione e la capitale austriaca. Dipiazza ha ringraziato gli austriaci per l'investimento fatto, che – ha sottolineato – andrà sia a beneficio delle persone sia dei commerci. «Pensate a quante merci raggiungeranno il porto di Trieste», ha sottolineato il sindaco.

La più breve durata del collegamento passeggeri tra Trieste e Vienna si deve infatti alla realizzazione del nuovo tunnel di base della Koralpe inaugurato venerdì tra Klagenfurt in Carinzia e Graz in Stiria. Un tracciato ad alta velocità, che ha permesso di ridurre il tempo di percorrenza sulla tratta Klagenfurt-Graz a 55 minuti dalle 2-3 ore precedenti.
Sulla Koralmbahn il traffico merci è partito già a novembre, con un aumento dei convogli atteso anche verso il porto di Trieste e poi giù verso gli altri scali dell’Adriatico, fino ad Ancona. Non a caso, a festeggiare l’avvio del traffico passeggeri, c’erano anche Alpe Adria e lo spedizioniere Francesco Parisi.
L’Austria rappresenta uno dei partner strategici del porto di Trieste: nel 2024 era il secondo Paese per traffico via ferro, con una quota pari al 19% del traffico complessivo e oltre 1.500 treni movimentati verso Wels, Vienna, Villach e Linz. «La nuova linea Trieste-Vienna si inserisce nel potenziamento della direttrice ferroviaria meridionale austriaca, con la Koralmbahn come elemento strutturale. Un’infrastruttura che accorcia le distanze e conferma Trieste come punto di connessione tra l’Adriatico e l’Europa continentale» è il messaggio inviato per l’occasione dal presidente dell’Autorità portuale, Marco Consalvo.
«Questa nuova tratta contribuisce ad ampliare l'offerta ferroviaria già presente in Friuli Venezia Giulia, avvicinando ulteriormente il territorio regionale a importanti destinazioni turistiche di rilievo internazionale», ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante. «Un potenziamento che valorizza anche il sistema dei trasporti regionali, grazie all’efficace raccordo con la fermata di Trieste Airport, rafforzando così il ruolo strategico dello scalo aeroportuale regionale all'interno dei principali corridoi europei di mobilità».
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