Torna l’ora solare, si dorme un’ora in più: ecco quando spostare indietro le lancette
Il cambio nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre. Sempre vivo il dibattito sulle possibili conseguenze negative sulla salute

Ci risiamo. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre torna l’ora solare. Si dormirà un’ora in più dunque, con le lancette che alle ore 3 dovranno essere spostate un’ora indietro. Lo scopo del cambio è quello di sfruttare al meglio la luce naturale, riducendo il fabbisogno di illuminazione artificiale favorendo il risparmio energetico.
Ora solare 2025
Come detto, dopo quasi sette mesi si abbandonerà il regime di ora legale, che persiste dallo scorso 30 marzo. A partire da domenica 26 ottobre, dunque, le luci dell’alba sorgeranno 60 minuti prima, ma dovremo dire addio alle giornate lunghe, con il tramonto che sarà anticipato di un’ora. Come tutti gli anni, anche nel 2025 tale regime solare sarà adottato fino alla prossima primavera. La data da segnare in calendario sarà quella di domenica 29 marzo 2026, quando verrà ripristinata l’ora legale.
Perché cambia l’ora
Il cambio dell’ora è una convenzione internazionale per favorire il risparmio energetico. Secondo le stime di Terna effettuate in passato da Terna, durante i sette mesi di ora legale l’Italia ha risparmiato circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh che ha generato, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
I possibili effetti negativi
Nell’ultimo decennio il dibattito sulla bontà di tale operazione si sono intensificate. In molti, tra medici ed esperti, hanno posto l’accento sulle possibili conseguenze negative sulla salute: l'alternanza tra ora legale e ora solare può provocare una modifica dei nostri ritmi circadiani, e dunque diversi effetti collaterali tra cui stress, difficoltà di concentrazione e, in alcuni casi, disturbi del sonno.
Alcuni studi evidenziano un aumento degli incidenti automobilistici nei giorni immediatamente successivi al cambio di incidenti automobilistici e infarti. Va detto, in ogni caso, che sull’effettiva incidenza di tali ripercussioni sulla salute non tutto il mondo scientifico è concorde.
Le buone pratiche da adottare
Per alleviare le conseguenze negative del cambio d’ora può essere utile adattare gradualmente le proprie abitudini nei giorni precedenti allo spostamento delle lancette. Buona pratica è anche l'esporsi alla luce naturale del mattino, per aiutare il corpo a regolare l'orologio biologico.
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