Mangia un fungo Amanita Phalloides: donna muore dopo dieci giorni di agonia
La vittima di 83 anni di Follina, in provincia di Treviso, era stata ricoverata in condizioni disperate con una insufficienza epatica dopo aver mangiato i funghi letali. In ospedale anche il figlio che ora sta meglio

È deceduta lunedì 28 ottobre Ermelinda Aiello, la 83enne di Follina che dieci giorni fa era rimasta intossicata insieme al figlio per aver mangiato un Amanita Phalloides. Ad aver complicato il quadro clinico anche le infezioni da Covid e del batterio Clostridium.
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: ricoverata in Terapia intensiva, la donna è spirata nelle scorse ore all’ospedale di Conegliano, dove era ricoverata.
Madre e figlio, lo scorso 19 ottobre, si erano recati al Pronto soccorso di Vittorio Veneto con sintomi gastroenterici riconducibili al consumo di funghi raccolti il giorno prima, scambiandoli per chiodini. Alla verifica macroscopica, i micologi hanno riconosciuto distintamente tra le specie raccolte l’Amanita Phalloides, un fungo velenoso-mortale per l’elevato contenuto di amatossine, responsabile di gravi intossicazioni, il cui consumo va assolutamente evitato. Madre e figlio sono stati ricoverati per una insufficienza epatica.
Nonostante tutte le cure messe in campo, la donna è deceduta nel tardo pomeriggio di lunedì 28 ottobre. Oltre al consumo di Amanita, a complicare la situazione sono state le infezioni da Covid e Clostridium (un batterio).
Le condizioni del figlio, invece, sono andate via via migliorando.
Dove far controllare i funghi
Vista la crescita abbondante dell’Amanita Phalloides nel periodo estivo e autunnale, anche in pianura, onde evitare intossicazioni emerge quanto sia importante, se non indispensabile, far controllare tutti i funghi raccolti prima del consumo, anche se si ritiene di essere un raccoglitore esperto.
I controlli sulla commestibilità dei funghi freschi raccolti dai privati cittadini proposti dall’Ulss 2 Marca trevigiana sono gratuiti e proseguiranno fino al termine della stagione di raccolta.
Vengono effettuati nei tre Distretti dell’Azienda da 12 Esperti Micologi del Dipartimento di Prevenzione, nei seguenti orari:
Distretto Treviso: presso il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, sede La Madonnina in via Castellana 2 a Treviso, dal lunedì al venerdì dalle 12:30 alle 13. E’ comunque possibile richiedere, al di fuori dei suddetti orari, previo appuntamento telefonico, un controllo sui funghi raccolti ai numeri 0422323758, 0422323798, 0422323793.
Distretto Pieve di Soligo: presso la sede del Dipartimento di Prevenzione di Pieve di Soligo, in via Lubin 16, il lunedì e il venerdì dalle 8 alle ore 8:45. E’ comunque possibile richiedere, al di fuori dei suddetti orari, previo appuntamento telefonico, un controllo sui funghi raccolti ai numeri 0438664431, 0438663945.
Distretto Asolo: presso il Dipartimento di Prevenzione di Montebelluna, Palazzo Ex Inam, in via Alighieri n. 12, il lunedì e il mercoledì dalle 8 alle 8:45. E’ comunque possibile richiedere, al di fuori dei suddetti orari, previo appuntamento telefonico, un controllo sui funghi raccolti ai numeri 0423614799, 0423614718.
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