Frana travolge tre abitazioni a Cormons: una persona estratta viva dalle macerie, dispersi un'anziana e un 32enne

È accaduto nella zona di Brazzano: si scava alla ricerca di Guerrina Skocaj e Quirino Kuhnert. Danni, disagi e allagamenti in diverse zone, soprattutto tra Udine e Gorizia. Esondati lo Judrio e il Corno, strade chiuse

Le case crollate a Cormons (Petrussi)
Le case crollate a Cormons (Petrussi)

Una frana di fango ha travolto nella notte tre abitazioni (e non una come sembrava in un primo momento), di cui una parte di un’azienda agricola, in via San Giorgio 65 a Brazzano, una frazione del Comune di Cormons, nel Goriziano. Una persona è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco, affiancati dai volontari della Protezione civile, che stanno cercando due persone ancora disperse.

Si tratta della proprietaria della casa, l’83enne Guerrina Skocaj, e il 32enne, Quirino Kuhnert, originario della Baviera, che lo scorso febbraio ha preso in gestione il negozio di alimentari.

Frana a Cormons, le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco

Dalle prime informazioni raccolte, pare il giovane fosse andato a bussare all’83enne per avvertirla del pericolo, ma sia rimasto travolto dalle macerie assieme alla donna. Kuhnert vive assieme alla compagna Jessica in un'altra casa crollata.

Poche ore prima del crollo, il giovane tedesco disperso aveva pubblicato un video sui gruppi Facebook del Paese, mostrando le piogge torrenziali che si stavano abbattendo su Cormons.

Crollo a Cormons, il video girato dal ragazzo disperso prima della frana

Sul posto sono intervenuti anche i sanitari inviati dalla centrale operativa Sores Fvg con più ambulanze, automedica ed equipaggio dell'elisoccorso. La persona ferita, con una frattura a una gamba, è stata trasferita all'ospedale di Udine.

I Vigili del fuoco sono mobilitati con squadre di soccorso e ricerca da tutti i comandi della regione e dal Veneto.

L’area interessata, in via San Giorgio, è stata decretata zona rossa. Il pericolo di altri distacchi della frana permane, diverse famiglie che abitano nella zona sotto il monte sono state sgomberate.

Frana a Cormons, una testimone: "Sono almeno tre le abitazioni colpite"

"Stanotte è caduta tantissima pioggia, un quantitativo enorme. Purtroppo si, risultano delle persone disperse – ha confermato il sindaco di Cormons Roberto Felcaro -. Adesso ci sono squadre da tutta la regione che stanno operando sul posto”. A Cormons sono caduti 152 millimetri di acqua in sole sei ore.

La circolazione tra Cormons e Sa Giovanni al Natisone è in tilt: interdetta la circolazione lungo la strada regionale 56 che collega l’Isontino con il Friuli, costringendo a optare per percorsi alternativi.

La strada regionale 56 tra San Giovanni e Cormons, con lo Judrio straripato
La strada regionale 56 tra San Giovanni e Cormons, con lo Judrio straripato

Chiuso anche il ponte tra Medea e Chiopris per la fuoriuscita dello Judrio.

 

Allagato il ristorante stellato L’Argine a Vencò

"Abbiamo bisogno di aiuto, serve che ci aiutino a far uscire l'acqua. Da stanotte non è venuto nessuno". Tra coloro che vivono ore drammatiche a causa del maltempo c'è anche la chef Antonia Klugmann, che ha visto il suo locale, lo stellato Argine di Vencò, invaso dalle acque dello Judrio esondato. "Abbiamo visto salire l'acqua intorno alle 22, e protetto le cucine e la sala per qualche ora con i sacchi che avevamo a disposizione - il racconto di Klugmann che ha passato la notte al locale -. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare clienti e personale intorno alla mezzanotte, ma poi non si è più visto nessuno qui, se non il sindaco. Abbiamo bisogno di aiuto, servono i sacchi e le pompe per far uscire l'acqua dalle camere, altrimenti anni di lavoro e investimenti andranno in fumo".

  

 

 

L’allerta meteo e i soccorsi

Il maltempo, per il quale è stata diramata un’allerta meteo gialla, ha colpito in particolare le ex province di Udine e Gorizia: numerose le chiamate giunte ai vigili del fuoco per allagamenti con persone bloccate nelle autovetture e case. Decine gli interventi svolti finora dai vigili del fuoco per soccorrere autisti in difficoltà, persone bloccate in casa dall’acqua, allagamenti e smottamenti.

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La situazione a Versa

Da Veneto ed Emilia Romagna giunte squadre specializzate nel soccorso alluvionale e moduli dotati di idrovore ad alto pompaggio.
 

Squadre di soccorso e soccorritori fluviali dei comandi di Trieste e Pordenone sono stati inviati in supporto al personale di Udine e Gorizia, dove si trovano anche il nucleo regionale Gos (Gruppo Operativo Speciale) con i mezzi di movimento terra, i cinofili e la squadra Usar dal Veneto (Urban Search and Rescue) per la ricerca delle persone disperse sotto le macerie. Al momento la situazione è in continua evoluzione.

 

Si raccomanda di chiamare le sale operative dei comandi vigili del fuoco esclusivamente per segnalazione situazioni di pericolo reale in quanto tutti gli operatori sono impegnati a rispondere alle richieste di soccorso ea gestire le squadre operanti sul territorio.

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Versa di Romand sott'acqua

Le zone più colpite

L'ondata di maltempo che ha colpito la regione dal pomeriggio di domenica 16 novembre ha provocato, anche nella mattinata di lunedì 17 novembre, danni e disagi in diverse zone, soprattutto nei comuni di Palmanova, Trivignano, San Vito al Torre, Cervignano e Corno di Rosazzo e San Giovanni al Natisone, Versa di Romans. 

La situazione a Versa di Cormons
La situazione a Versa di Cormons

Gli scantinati dell'ospedale di Palmanova risultano sommersi dall'acqua: non ci sono problemi per i pazienti. Disagi anche sulle strade a Visco, Trivignano e Chiopris Viscone.

Il fiume Judrio è tracimato, causando allagamenti diffusi. Esondato anche il fiume Corno, in più punti in centro a Porpetto. La sede della protezione civile è allagata così come molte cantine private.

Ai vigili del fuoco di Udine sono arrivate circa duecento richieste di intervento dalla mezzanotte, mentre numerose chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia. A causa dell'ondata di maltempo la Protezione civile aveva diramato l'allerta gialla.

Nell'immagine presa dal radar dell’Osmer Arpa, la pioggia cumulata caduta sull’Isontino e parte del Friuli
Nell'immagine presa dal radar dell’Osmer Arpa, la pioggia cumulata caduta sull’Isontino e parte del Friuli

Un anziano è finito in un fossato con la propria automobile a Cascina Rinaldi, a San Giovanni al Natisone. È stato messo in salvo dai pompieri. Al momento sono oltre 200 gli interventi in corso e in tutta la zona sta continuando a piovere. Diversi gli interventi per scantinati e giardini allagati.

Dall'inizio dell'allerta sono pervenute alla sala operativa regionale segnalazioni di allagamenti sul territorio dai seguenti comuni: Corno di Rosazzo, Bagnaria Arsa, Gonars, Trivignano Udinese, Dolegna del Collio, Palmanova, Torviscosa, Cormons, San Vito al Torre; Ialmicco, Prepotto, Cervignano del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Visco, Aiello del Friuli, Romans d'Isonzo.

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