In edicola un libro da collezione per chi ama l’Italia: i discorsi del presidente Mattarella per il 25 aprile
“La nostra libertà. I discorsi per il 25 aprile” in edicola da sabato 19 aprile, in abbinata con i nostri giornali, offre una lettura coinvolgente e uno stimolo a riflettere, anche per le generazioni più giovani

«Il 25 aprile è, per l’Italia, una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche. Quella pace e quella libertà hanno prodotto la Costituzione repubblicana, in cui tutti possono riconoscersi, e che rappresenta garanzia di democrazia e di giustizia»: questi discorsi di Sergio Mattarella in occasione del 25 aprile sono una lettura coinvolgente e uno stimolo a riflettere, anche per le generazioni più giovani, perché secondo il presidente della Repubblica sono temi sempre attuali visto che «la democrazia oggi vuol dire anche battaglia per la legalità e lotta severa contro la corruzione e le mafie», nella convinzione che la festa della Liberazione sia «un incitamento a tenere la schiena dritta, a essere fedeli a noi stessi».

Il libro, con i link ai video dei discorsi nelle varie località d’Italia, ha una nota di Gianfranco Astori, consigliere per l’informazione del Capo dello Stato, che scrive: «la Repubblica, la Costituzione, la pace sono figlie di una ribellione, del proposito di un popolo – dei popoli europei – di tornare a essere fedeli ai valori della propria civiltà dopo il prevalere della sopraffazione portata dagli autoritarismi, della violenza, della guerra, del conflitto.
I testi pronunciati dal Capo dello Stato in occasione della festa nazionale e qui raccolti – la cui chiarezza non abbisogna di commenti – offro¬no un percorso di lettura sulla identità italiana e sulla storia del nostro continente.
La Patria, con il disfacimento di una falsa concezione della nazione basata sulla tirannide, diviene, con la Repubblica, il frutto di una “nervatura” di valori che, con la Resistenza, con la partecipazione popolare, ha saputo trasferire l’anima autentica del Paese nell’ordinamento dello Stato: un’Italia unita basata su una Costituente eletta dai cittadini.
Il percorso di pace vede non più patrie arroccate, l’una contro l’altra, ma una comunanza di ideali centrata sull’Europa unita». Tra i luoghi dove Mattarella ha pronunciato i suoi discorsi c’è Vittorio Veneto, dove il presidente ha detto.
«Festeggiare il 25 aprile – giorno anche di San Marco – significa celebrare il ritorno dell’Italia alla libertà e alla democrazia, dopo vent’anni di dittatura, di privazione delle libertà fondamentali, di oppressione e di persecuzioni. Significa ricordare la fine di una guerra ingiusta». E ancora: «La festa della Liberazione è un incitamento a tenere la schiena dritta, ad essere fedeli a noi stessi».
Sinossi
«Il 25 aprile è, per l’Italia, una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche.
Quella pace e quella libertà hanno prodotto la Costituzione repubblicana, in cui tutti possono riconoscersi, e che rappresenta garanzia di democrazia e di giustizia»: i discorsi di Sergio Mattarella in occasione del 25 aprile sono una lettura coinvolgente e uno stimolo a riflettere, anche per le generazioni più giovani, perché secondo il presidente della Repubblica sono temi sempre attuali visto che «la democrazia oggi vuol dire anche battaglia per la legalità e lotta severa contro la corruzione e le mafie», nella convinzione che la festa della Liberazione sia «un incitamento a tenere la schiena dritta, a essere fedeli a noi stessi». Con una nota del Consigliere per l’Informazione del Presidente della Repubblica al Quirinale Gianfranco Astori e i link ai video dei discorsi nelle varie località d’Italia.
La scheda
"La nostra libertà. I discorsi per il 25 aprile”
Numero pagine: 112
Formato: 12x16
Prezzo (in abbinata): 9,90+prezzo quotidiano
In edicola da: 19 aprile 2025
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