Fiano tornerà all’università Ca’ Foscari con la ministra Bernini
Dopo la contestazione Emanuele Fiano ha accolto l’invito della ministra dell’Università Anna Maria Bernini. Tornerà a parlare a Venezia: appuntamento fissato per il 4 novembre. Il patriarca di Venezia Moraglia: «Vicinanza alla comunità ebraica»

Emanuele Fiano e la ministra dell'Università Anna Maria Bernini saranno il 4 novembre e Ca' Foscari. La rettrice dell'Ateneo, Tiziana Lippello ha infatti accolto la richiesta della ministra che aveva proposto a Fiano di tornare insieme nell'Università, dopo le contestazioni che avevano impedito all'ex parlamentare del Pd di parlare.
«Facendo seguito a quanto accaduto lo scorso 27 ottobre in occasione della conferenza dell'on Emanuele Fiano e cogliendo con piacere la tua attenzione nei confronti della Ca' Foscari - ha scritto la rettrice alla ministra - sono lieta di invitarti il 4 novembre a Venezia presso la stessa sede».
La lettera del patriarca di Venezia
Sull’episodio il monsignore Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, ha scritto una lettera a Dario Calimani, presidente della Comunità ebraica, che inizia così: «Gentile Presidente, a seguito del tristissimo episodio avvenuto lunedì scorso nella nostra città, durante un‘iniziativa convegnistica realizzata in ambito universitario, desidero rinnovare a Lei e all’intera Comunità Ebraica di Venezia la mia vicinanza e quella di tanti uomini e donne».
Nella lettera resa pubblica mercoledì il Patriarca definisce «inaccettabile impedire ad una persona di esercitare il diritto e la libertà fondamentale di parola», aggiungendo: «È oltremodo spiacevole che questo sia avvenuto in un contesto di studio e formazione che dovrebbe avere sommamente a cuore la libertà e la capacità di realizzare un dialogo e confronto aperto a tutti e rispettoso di ogni provenienza e pensiero».
Ha poi riservato un augurio per il futuro: «Con l’auspicio che le persistenti tensioni internazionali lascino spazio ad una ritrovata concordia e cessino di essere una pericolosa scintilla di odiose contrapposizioni ed ulteriori atti di antisemitismo, Le rivolgo con rinnovata stima il mio cordiale saluto».
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