Cantieri per la terza corsia dell’A4, nella notte demolito il cavalcavia a Cessalto

Le operazioni tra sabato 1° e domenica 2 febbraio, si tratta del secondo manufatto abbattuto dopo quello di Portogruaro

Rosario Padovano
Le operazioni di abbattimento del cavalcavia sull'A4 a Cessalto (foto Carlo Verardo)
Le operazioni di abbattimento del cavalcavia sull'A4 a Cessalto (foto Carlo Verardo)

Autostrada A4 riaperta domenica 2 febbraio alle 8 circa, dopo i lavori che hanno consentito, alle ditte chiamate da Autostrade Alto Adriatico, di abbattere il cavalcavia di via Vittoria nel territorio comunale di Cessalto.

A inizio settimana era stata predisposta la chiusura della strada, in una fase successiva, invece, è stata dichiarata la chiusura delle autostrade su entrambe le carreggiate.

L’intervento di abbattimento è stato molto rapido. Alle 21.37 si sono messi in moto in maniera simultanea sei escavatori: due con martello pneumatico e quattro con cesoie (o forbici) per smantellare il cavalcavia in cemento armato che viene frantumato come fosse di cartone.

Alle 22.11 la campata centrale del cavalcavia di via Vittoria a Cessalto ha ceduto sotto i colpi sferrati dalle “pale meccaniche”.

È il secondo cavalcavia a essere demolito, dopo quello che divide le frazioni di Pradipozzo e Lison, in via Statuti a Portogruaro. L’opera di abbattimento dei vecchi cavalcavia rientra nei lavori di allargamento da 2 a 3 corsie del tratto autostradale compreso tra Portogruaro e San Donà di Piave.

Per altri tre manufatti (via Callunga a Cessalto, via Grassaga a San Donà di Piave e via Paludi ad Annone Veneto), tutti in affiancamento a quelli esistenti, si stanno già svolgendo le attività propedeutiche alla loro costruzione.

Continua, secondo il cronoprogramma, il cantiere di opere che ricadono nella competenza del Commissario per l’emergenza dell’autostrada A4. I dieci manufatti saranno già predisposti ad accogliere successivamente l’allargamento delle carreggiate. Costruendo prima i manufatti di scavalco all’autostrada sarà infatti più semplice e veloce “srotolare” successivamente il nastro d’asfalto della terza corsia tra San Donà di Piave e Portogruaro, circa 25 chilometri, oggetto di un bando di gara in corso con un quadro economico da 870 milioni di euro.

Riguardo all’abbattimento di via Vittoria a Cessalto, le operazioni hanno costretto alla chiusura i tratti di autostrada A4 tra San Donà di Piave e San Stino di Livenza in direzione Trieste; autostrada A4 tra l’allacciamento A4/A28 (Nodo di Portogruaro) e Cessalto in direzione Venezia; autostrada A28 tra lo svincolo di Portogruaro e l’allacciamento con la A4 in direzione Venezia e Trieste. In particolare, l’uscita obbligatoria allo svincolo di Portogruaro per chi transitava in A28 (provenienza Conegliano) si era resa necessaria per l’installazione di un nuovo portale segnaletico in prossimità delle rampe che dalla A28 immettono il traffico sulla A4 in entrambe le direttrici di marcia. Rallentamenti si sono verificati, come ha specificato Infoviaggiando, solo poco prima delle 8, alla riapertura dell’A4.

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