Alunno rimproverato dalla maestra, la Fonderia Marinelli lo invita in Molise

Nel tema criticato dall’insegnante  il bambino parlava della storica azienda di campane. I titolari: «Aspettiamo lui e la sua classe, è un nostro piccolo gesto di vicinanza e solidarietà».

Un'immagine della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone che ha invitato il bimbi criticato dalla maestra
Un'immagine della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone che ha invitato il bimbi criticato dalla maestra

Parlava della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (Isernia), nel suo compito, l'alunno della scuola primaria paritaria della provincia di Treviso la cui storia è finita sui giornali dopo che la maestra, sul foglio del suo lavoro, ha scritto un appunto dicendosi “stufa” di correggere “verifiche scritte con i piedi, piene zeppe di errori ortografici gravi”. Nella vicenda ora interviene anche la stessa millenaria Fonderia molisana, invitando il ragazzino e la sua classe ad Agnone.

La maestra sul quaderno dell’alunno: «Se fai errori per me puoi stare a casa»
L'invito della maestra a starsene a casa, vergato sul quaderno dell'alunno

Si tratta della più antica azienda che costruisce campane e che detiene anche il primato come azienda artigiana a conduzione familiare più antica del mondo, 27 le generazioni di fonditori della dinastia Marinelli.

La nota scritta dalla maestra sul quaderno di un alunno di quinta elementare
La nota scritta dalla maestra sul quaderno di un alunno di quinta elementare

«Sono in molti a sostenere»,  affermano i titolari, «che si sia trattato di un vero e proprio atto di bullismo da parte dell’insegnante ed è un fatto che ci ha visti indirettamente coinvolti, perché la nostra azienda è citata dal bambino nel compito “incriminato”. Abbiamo così deciso di fare un piccolo gesto simbolico di vicinanza e supporto: invitiamo lui e tutta la sua classe da noi in fonderia, saranno nostri ospiti, e potranno vedere con i loro occhi la nostra fabbrica di campane».

 

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