Al Marco Polo si accende il Natale: l’aeroporto festeggia l’attesa di Milano Cortina 2026

L’aeroporto Marco Polo inaugura le festività natalizie e il conto alla rovescia verso Milano Cortina 2026 con l’accensione di un albero di otto metri nella sala partenze, celebrata da passeggeri, personale, mascotte e un momento musicale con il Teatro La Fenice

L'accensione dell'albero di Natale all'aeroporto di Venezia
L'accensione dell'albero di Natale all'aeroporto di Venezia

L'aeroporto Marco Polo festeggia l'arrivo del Natale e i poco più di due mesi che separano dall'inizio delle Olimpiadi con una particolare cerimonia di accensione dell'albero in sala partenze, alla presenza di coro, mascotte e viaggiatori che si stupiscono all'abbassamento parziale delle luci in sala per poi applaudire l'albero che si illumina.

Port of Entry” ufficiale dei giochi invernali, il Marco Polo ha esposto al centro dell’ampia galleria un albero di otto metri, con addobbi che riportano i segni distintivi dell’aeroporto e delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026.

All'aeroporto di Venezia si accende il Natale con le mascotte delle Olimpiadi

«Il nostro coinvolgimento come aeroporto alle Olimpiadi», ha spiegato Enrico Marchi, Presidente del Gruppo Save «Sarà molto intenso e con una presenza costante h24. I mesi che verranno intensificheranno ulteriormente il lavoro organizzativo che da oltre due anni stiamo portando avanti con Milano Cortina 2026.

Un impegno condiviso con la Regione Veneto nel quale tutto il personale del nostro Gruppo e in generale dell’aeroporto è coinvolto con professionalità e con l’entusiasmo e la consapevolezza di contribuire a questo grande appuntamento, che darà nuovo risalto alle eccellenze del nostro territorio».

Tra le novità, una sala destinata solo all'accoglienza di atleti ed accompagnatori per l'attesa del ritiro dei bagagli fuori misura «Che dai 300 al mese attuali», ha aggiunto Marchi, «Passeranno nel.periodo olimpico a duecento in media al giorno».

Alberto Stefani con Enrico Marchi (Save)
Alberto Stefani con Enrico Marchi (Save)

Abbassate le luci della sala, la suggestiva accensione dell’albero è stata seguita con sorpresa dai passeggeri in partenza e dal personale dello scalo che numeroso ha partecipato a questo momento. A seguire, il momento musicale realizzato in collaborazione con il Teatro La Fenice e i giovani cantanti del coro Kolbe, che hanno eseguito alcuni brani dell’opera per bambini di prossimo debutto a Venezia “Piccolo Orso e la Montagna di Ghiaccio”, con musiche di Giovanni Sollima e libretto di Giancarlo De Cataldo, inserita tra le iniziative dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

L'aeroporto di Venezia si prepara alle Olimpiadi. Marchi, Save: "Gestiremo duemila bagagli fuori misura al giorno"

E proprio l'Olimpiade ha poi fatto da filo conduttore, con la presenza delle mascotte ufficiali di Milano Cortina 2026, Tina e Milo, i due ermellini che rappresentano rispettivamente i Giochi Olimpici Invernali e quelli Paralimpici.

Ad accompagnare la scena, ovviamente, gli emblemi Olimpici e Paralimpici esposti in aeroporto su iniziativa della Regione Veneto, che, come ha concluso Matchi, «Rimandano ai valori propri dello sport e agli stessi principi di inclusività che sono al centro dell’attività e del ruolo del Marco Polo come realtà di collegamento con il mondo e di servizio per l’ampio territorio di riferimento».

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