Wintour, Streep 'fantastica' nel Diavolo Veste Prada

(di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 10 SET - Non un attacco o una caricatura, ma una "equa rappresentazione" del fashion system e di lei stessa come regina della moda: per la prima volta a quasi vent'anni dall'uscita del primo Il Diavolo Veste Prada, Anna Wintour si è espressa sul film con Meryl Streep e Anne Hathaway in cui al centro è un personaggio che tutti gli spettatori all'epoca identificarono come l'algida ed elegantissima direttrice di Vogue. Ispirato al romanzo omonimo di Lauren Weisberger, che in passato aveva lavorato come assistente della Wintour, il film del 2006 vede Hathaway nei panni di Andy Sachs, una giovane aspirante giornalista che ottiene un posto come assistente tuttofare della glaciale direttrice della fittizia rivista Runway Miranda Priestly. "Credo che l'industria della moda fosse preoccupata per me: si temeva che il film potesse ritrarmi in una luce difficile", ha detto Wintour al direttore del New Yorker, David Remnick. Lei, ha rivelato oggi nel podcast Radio Hour del settimanale, andò alla prima vestita Prada da cima a fondo, "senza avere la minima idea di cosa trattasse". Nell'intervista, Remnick ha suggerito che il film diretto da David Frankel fosse "cartoonish" (fumettistico). Wintour ha concordato: "Sì, una caricatura" pur dicendo di esser rimasta sorpresa dalla sofisticazione del ritratto che ne emerse sul conto della fashion industry: "Lo trovai molto piacevole. Molto divertente. Miuccia e io ne parliamo spesso, e io le dico: 'È stato davvero un bene per te'". Campione al box office con 326 milioni di incassi su un budget di appena 40 milioni, il film coglieva con ironia le stravaganze e i piccoli drammi quotidiani dell'industria della moda. Streep per la parte di Miranda fu candidata agli Oscar e Wintour ne ha definito l'interpretazione "fantastica". L'intervista con Remnick è stata la prima occasione in due decenni in cui Anna, che all'inizio di settembre ha passato il timone di Vogue a Chloe Malle, si è espressa sul film. Finora la regina della moda aveva preferito lasciare ad altri che hanno lavorato con lei il compito di giudicare Il Diavolo Veste Prada. Intanto sono in corso le riprese per il sequel che uscirà a maggio 2026 e in cui tornano sia Streep che Blunt e Hathaway. Il set in questi giorni è ancora a New York. ma è già partito il casting per circa duemila comparse quando la troupe in ottobre si spostera' a Milano, una delle location extra Usa che potrebbero includere anche Parigi e Dubai. Nel cast è tornato Stanley Tucci e, tra le nuove star, c'è Kenneth Branagh nella parte del nuovo marito di Miranda. (ANSA).
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