Su Comune bandiera Palestina al posto della italiana, polemiche

A Cisternino. Consigliere FdI, 'Intervenga Prefetto'

(ANSA) - CISTERNINO, 15 SET - Sulla facciata del Comune di Cisternino, in provincia di Brindisi, le bandiere dell'Italia e dell'Europa sono state, sostituite da quelle della Palestina e della pace. A segnalare la vicenda è il consigliere regionale e coordinatore provinciale per Brindisi di Fratelli d'Italia, Luigi Caroli, per il quale è necessario che "il Prefetto di Brindisi intervenga immediatamente. Quella Europea e quella Italiana per legge sono le uniche bandiere istituzionali che possono essere esposte sulle facciate di istituzioni ed enti pubblici. Il Dpr 121/2000 è chiaro: altre bandiere non possono essere esposte, tutto questo per garantire la neutralità delle sedi istituzionali e il rispetto della bandiera nazionale". Secondo il rappresentante di FdI nel comune della Valle D'Itria, "la posizione filo-palestinese, del resto, è stata fin troppo sposata istituzionalmente anche utilizzando risorse pubbliche, circa 2mila ero per un evento politico su 'Palestina Libera - Stop al genocidio in Terra Santa'. "Sia ben chiaro, le posizioni politiche sono legittime, contestiamo che vengano tirate in ballo le istituzioni che dovrebbero rimanere neutrali e rappresentare tutti i cittadini, anzi dovrebbero agevolare il dialogo e l'incontro fra posizioni diverse, non acuire gli scontri e, in qualche caso, gli odii che potrebbero generale violenza. Per questo motivo - conclude Caroli - ho personalmente sollecitato non solo il Prefetto di Brindisi, ma anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell'Interno e il Ministro della Funzione Pubblica a intervenire prontamente". Oltre all'iniziativa del coordinatore provinciale di FdI, a Cisternino il gruppo politico 'Innovazione', ha presentato un ordine del giorno in Consiglio per chiedere "il ripristino immediato della corretta esposizione delle bandiere ufficiali (Italia e Ue)". (ANSA).

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso