Slovenia, annullati referendum su spese militari e Nato

Evitato pericoloso scontro interno alla maggioranza di governo

(ANSA) - LUBIANA, 18 LUG - Il parlamento sloveno ha adottato in extremis una risoluzione per annullare il referendum sull'aumento delle spese militari, evitando così un rischioso corto circuito all'interno della coalizione di governo. Dopo che due settimane fa Sinistra e Socialdemocratici avevano di fatto messo in un angolo gli alleati di Movimento Libertà, grazie anche ai voti decisivi dell'opposizione, il maggior partito di governo, il cui leader è il premier Robert Golob, aveva risposto con la proposta di indire un referendum sull'adesione alla Nato. Nel giro di 15 giorni le trattative interne alla maggioranza per dei passi indietro non sono andate a buon fine, così Movimento Libertà ha richiesto una seduta straordinaria del parlamento per votare una risoluzione che annullasse il referendum voluto dai partner della coalizione, sulla base di un quesito "mal posto e tendenzioso". Dopo questo voto, non ci sarà quindi alcun referendum sull'adesione alla Nato. (ANSA).

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