Sindaco Padova contro il Prefetto, 'contrario a zona rossa'

(ANSA) - PADOVA, 13 MAG - "Sono fortemente contrario e preoccupato dalla scelta, che non ho condiviso, di definire tre quarti di Arcella come zona rossa, un provvedimento imposto dall'alto alla città, frutto della propaganda del Governo e utile solo ad accontentare qualche esponente leghista del Governo di Roma". E' la netta presa di posizione del sindaco di Padova, Sergio Giordani, esponente di centrosinistra, rispetto alla decisione comunicata oggi dal Prefetto della città di istituire, fino a settembre, una nuova 'zona rossa' in città, nel quartiere Arcella. "Dell'ideologia come sapete, mi interessa davvero nulla - dice Giordani in una lettera aperta agli abitanti del quartiere - mi interessa molto invece che si darà di un quartiere che da anni sta correndo sempre più veloce, un'immagine gravemente negativa e che durerà a lungo: l'immagine di una situazione emergenziale, pericolosa, fuori controllo. Ma così non è, anche se la destra per prendere voti dice il contrario, producendo danni". "Oggi - aggiunge il sindaco - la mia posizione, espressa al Prefetto, è stata lineare e netta e l'ho espressa per difendere il vostro, nostro, quartiere da rischi e grandi passi indietro. Sono favorevolissimo a più controlli ordinari e anche ad alta intensità, sono stati già fatti negli scorsi mesi, con tutte le forze dell'ordine (senza nessuna zona rossa) e si potevano intensificare, anzi l'ho chiesto. Così come sono grato alle forze dell'ordine per il loro lavoro, una divisa è sempre un segno di amicizia e vicinanza ai cittadini. Sono invece fortemente contrario e preoccupato dalla scelta, che non ho condiviso, di definire tre quarti di Arcella come zona rossa". (ANSA).
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