Sciopero Taxi, corteo Usb a Roma contro abusivismo e algoritmi

"Vogliamo dare un segnale chiaro alla citta': non va tutto bene. I tassisti sono in sciopero perche' la situazione e' insostenibile". Lo dichiara Andrea Gioia, portavoce di USB Taxi, durante la mobilitazione in corso a Roma con corteo da piazzale Guglielmo Marconi a piazza Bocca della Verita', nel giorno dello sciopero indetto dal sindacato. "Ci sono centinaia di noleggi che operano abusivamente, spinti da una multinazionale che li fa lavorare come taxi. E questo non e' accettabile. I comuni hanno gli strumenti per controllare, ma non li usano. Le norme ci sono, si fa finta di niente. Questo e' inaccettabile ed e' una responsabilita' politica", aggiunge Gioia. "Il problema non e' solo di Roma – prosegue Gioia – ma riguarda tante citta' italiane che oggi scioperano insieme a noi. In troppi casi la politica abdica, lasciando spazio a logiche di mercato dettate dalle piattaforme tecnologiche. Ma la mobilita' urbana va governata, non lasciata in mano a un algoritmo".

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