Processo Santanchè, un fuoriprogramma con 'pausa di studio'

I pm depositano in udienza i capi di imputazione riscritti

(ANSA) - MILANO, 13 MAG - Fuoriprogramma nella seconda udienza del processo milanese per falso in bilancio sul caso Visibilia a carico di 17 persone, tra cui la ministra del Turismo Daniela Santanchè. I giudici, infatti, hanno deciso di concedere alle difese una pausa di un'ora circa e ora gli avvocati stanno studiando in aula, comparandoli coi precedenti, i capi di imputazione depositati oggi in udienza dai pm con quelle precisazioni formulate in queste settimane e richieste nella scorsa udienza dal Tribunale milanese, che aveva indicato alla Procura, in sostanza, di riscriverli. Uno dei difensori, il legale dell'ex compagno di Santanchè, Giovanni Canio Mazzaro, ha già fatto presente che con la "riformulazione del capo di imputazione, noi abbiamo bisogno di vederlo e di studiarlo, anche per articolare la difesa". Il presidente del collegio della seconda penale, Giuseppe Cernuto, ha deciso per ora di assegnare "un'ora di tempo" affinché le difese possano leggerlo e valutarlo. "Anche noi - ha aggiunto Cernuto - non sappiamo se poi se servirà più tempo e se servirà ce lo prenderemo". Le difese si aspettavano un deposito dei 'nuovi' capi di imputazione nei giorni precedenti all'udienza, ma è stato fatto oggi in udienza. Da qui la pausa. Possibile che dopo la pausa "di studio", i legali chiedano ai giudici un rinvio dell'udienza ad altra data, anche per preparare, alla luce della modifica delle contestazioni, le eccezioni nella fase delle questioni preliminari, tra cui quelle sulle costituzioni delle parti civili, ossia i piccoli azionisti, rappresentati dall'avvocato Antonio Piantadosi. I pm Luigi Luzi e Marina Gravina hanno fatto presente, invece, che si tratta solo di "precisazioni, nessuna modifica sostanziale, nessuna incidenza sulla questione delle parti civili e delle questioni preliminari". Respinta già dai giudici, intanto, a inizio udienza una questione sollevata da una delle difese sulla nullità della richiesta di processo. (ANSA).

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso