Papa: vescovo Trieste, per gli altri fino all'ultimo giorno

Il Consiglio comunale ha ricordato la figura del Pontefice

(ANSA) - TRIESTE, 28 APR - "Siamo a celebrare un Papa che fino all'ultimo nei suoi giorni si è speso, in carcere e nella piazza, a benedire tutti". Lo ha detto il vescovo di Trieste, mons. Enrico Trevisi, nell'aula del Consiglio comunale dove oggi è stata ricordata la figura di papa Francesco. Un messaggio e un invito al dialogo pacifico anche nell'ambito della politica è stato quello lanciato dal vescovo. "Il suo è stato il cammino di un pastore - ha detto - in mezzo al popolo, cogliendone ansie e speranze, talvolta davanti per indicare una via da esplorare e su cui valeva la pena immettersi senza paura, ma poi è stato il pastore che cercava di non rompere il dialogo con nessuno, perché nessuno poteva essere considerato perso, abbandonato". Prima di mons.Trevisi era intervenuto in apertura della seduta del Consiglio, il sindaco, Roberto Dipiazza che ha parlato del pontefice come di "una figura di grande umanità coraggio e apertura, capace di parlare al cuore delle persone, con parole semplici ma profonde, sempre orientate alla pace, alla giustizia sociale e all'inclusione". Valori importanti, a maggior ragione "in un tempo segnato da divisioni e conflitti". Il suo pontificato "ha saputo unire piuttosto che dividere, avvicinare piuttosto che escludere. La nostra città - ha concluso Dipiazza - ha avuto l'onore e la gioia di accogliere il Santo Padre il 7 luglio 2024 in una visita memorabile che ha lasciato il segno nel cuore dei triestini e che resterà scolpita nella nostra memoria collettiva". (ANSA).

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