Morti nel lago, in Cassazione chiesta conferma delle condanne

Barca ferma al largo di Salò venne travolta da motoscafo

(ANSA) - BRESCIA, 08 MAG - Si è chiusa dopo due ore l'udienza in Cassazione per la morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i due giovani deceduti nell'estate del 2021 nelle acque bresciane del Lago di Garda quando la loro barca, su cui erano fermi al largo di Salò, venne travolta dal motoscafo su cui viaggiavano due tedeschi oggi imputati. Patrick Kassen, che era ai comandi del potente Riva, condannato in primo e secondo grado a 4 anni e sei mesi e Christian Teismann condannato nei primi due gradi di giudizio a 2 anni e 11 mesi. Il procuratore generale in Cassazione ha chiesto la conferma delle condanne, ma l'annullamento della confisca del motoscafo Riva. In aula non erano presenti i due tedeschi, ma c'erano invece i familiari delle giovani vittime. Quando i legali dei tedeschi hanno sollevato la questione relativa al presunto concorso di colpa di Umberto Garzella per essersi fermato nelle acque del Garda - tesi già smontata dai giudici di primo e secondo grado - alcuni parenti dei due giovani morti quattro anni fa, si sono allontanati dall'aula. La sentenza è attesa nel pomeriggio. (ANSA).

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