Meloni, soldi pubblici per caro-energia non sono la soluzione

(ANSA) - ROMA, 27 MAG - "Il governo è perfettamente consapevole dell'impatto che i costi energetici hanno sulle famiglie e sulle imprese, soprattutto su quelle di piccole e medie dimensioni. E lo sappiamo anche perché dall'inizio di questo governo abbiamo stanziato circa 60 miliardi di euro, l'equivalente di due leggi finanziarie, per cercare di alleviare i costi. È evidente che continuare a cercare di tamponare spendendo soldi pubblici non può essere la soluzione. Per questo abbiamo accompagnato le risorse con diversi interventi, alcuni dei quali rispondono anche alle necessità richiamate proprio dalla Confindustria". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo all'Assemblea di Confindustria a Bologna. Rispetto al costo dell'energia, il governo sta "lavorando a un'analisi del funzionamento del mercato italiano - ha aggiunto - per comprendere se eventuali anomalie nella formazione del prezzo unico nazionale possano essere la causa di aumenti ingiustificati, perché sarebbe inaccettabile se ci fossero speculazioni sulla pelle di chi produce e crea occupazione". (ANSA).
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