Irritazione Meloni per aumento stipendio Brunetta

Non condivisibile decisione Consulta e inopportuni adeguamenti

(ANSA) - ROMA, 07 NOV - In ambienti di Palazzo Chigi trapela l'irritazione di Giorgia Meloni per la notizia dell'aumento dello stipendio deciso dal presidente del Cnel Renato Brunetta avvalendosi della sentenza della Corte Costituzionale che abolisce il tetto dei 240 mila euro annui per i dirigenti pubblici. Una decisione "non condivisibile", ritiene la premier così come è "inopportuna" la decisione relativa all'adeguamento del compenso. (ANSA).

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