'Irresponsabili', la nuova campagna di Emergency per un 2026 nel segno della pace

(ANSA) - ROMA, 29 DIC - "Incivili, lavativi, irresponsabili": sono parole utilizzate da una parte dell'opinione pubblica per descrivere le migliaia di persone che hanno partecipato alle tante manifestazioni per i diritti e per la pace di questi ultimi mesi. Da queste prende spunto Emergency per il film di quest'anno - dal titolo "Irresponsabili" - che ribalta il significato di quei termini, trasformandoli in un'ode verso chi è sceso in piazza. Una campagna - realizzata in collaborazione con Ogilvy - per inaugurare il 2026 nel segno della partecipazione e della pace. In un potente monologo, recitato da Elio Germano, gli irresponsabili diventano "coloro che non hanno responsabilità" - di una guerra - ma che non per questo "voltano lo sguardo"; i provocatori sono tali in quanto "provocano domande, sdegno, cambiamento"; gli estremisti sono coloro che sanno che "c'è un bisogno estremo di pace". Non importa quali sono gli insulti: la voce di chi chiede la pace vuole farsi sentire. Un messaggio che ben si lega alle parole del fondatore dell'organizzazione, Gino Strada, "non è mai troppo tardi per far sentire la nostra voce di cittadini del mondo", e che si trasforma in un augurio per il nuovo anno e in un invito a non subire la guerra, nostra o di altri Paesi, ma a far sentire con forza la volontà di percorrere una strada diversa. Il montaggio essenziale del film amplifica il racconto, mostrando i luoghi della quotidianità - uffici, aule scolastiche, officine - che si sono svuotati mentre la gente era in piazza a manifestare, a sottolineare il risveglio di una coscienza collettiva espressa in moltissimi paesi a livello globale, che non deve essere ignorato. Il film è stato distribuito sui canali social di Emergency a livello internazionale e in tv dal 28 dicembre. (ANSA).
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