Iran, presidio a Milano contro la pena di morte: "Vicini ai prigionieri in sciopero della fame"
Nella serata di mercoledi' 22 ottobre, un gruppo di cittadini si e' riunito in piazza San Babila per supportare la protesta dei detenuti all'interno del carcere Ghezel Hesar, in Iran. "Siamo qua per parlare di un grande dramma in corso in Iran: l'aumento continuo delle impiccagioni di cittadini. Per noi della rivoluzione 'Donna, Vita, Liberta'' e' molto importante perche' tra i 54 prigionieri politici, tre sono donne. Da settimane sono in sciopero della fame per dire no alla pena di morte e no alle esecuzioni", ha affermato Leyla Mandrelli, attivista italo-iraniana per i diritti umani. Fiori, candele, tre persone bendate con un cappio al collo e una donna riversa per terra come un cadavere sono alcuni dei simboli utilizzati dai manifestanti durante il presidio silenzioso. In piazza anche il consigliere comunale del gruppo Riformisti Gianmaria Radice.
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