Incassano 400mila euro di pensione della nonna morta 20 anni fa

(ANSA) - MILANO, 30 LUG - I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno scoperto e denunciato madre e figlio che per anni hanno continuato a beneficiare indebitamente della pensione sociale di anzianità della propria congiunta, morta a marzo del 2005, arrecando un danno economico all'Inps di circa 400 mila euro. Le indagini, condotte dalla Procura di Milano, sono scaturite da accertamenti del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano. I parenti della pensionata deceduta, approfittando della mancata segnalazione del decesso e della presenza di un conto corrente cointestato della morta hanno continuato a percepire mensilmente l'importo pensionistico spettante alla donna omettendo di comunicare la sua scomparsa all'istituto di credito. Per l'adempimento degli obblighi antiriciclaggio (identificazione e adeguata verifica della clientela) era stato utilizzato un documento d'identità falsificato con una data di emissione successiva al decesso della donna e la relativa modulistica, con i dati identificativi e la firma della defunta, era stata sottoscritta ad oltre dieci anni dal suo decesso. Madre e figlio sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato. Nel corso delle indagini l'Inps ha recuperato parte dell'importo erogato. La restante parte, frutto del profitto illecitamente conseguito è oggetto del provvedimento di sequestro emesso nei confronti degli indagati. (ANSA).
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