In spiaggia e all'alba per pregare per i nonni

(ANSA) - MARGHERITA DI SAVOIA, 26 LUG - Una preghiera a piedi nudi sulla sabbia quando il sole timido illumina un mare quieto. Le corde di una chitarra che accarezzano in musica il risveglio. Una benedizione dedicata a chi delle famiglie è pilastro e dei nipoti l'angelo. Una invocazione in spiaggia, con le sedie da mare trasformate in banchi, in pantaloncini corti e costume, che è diventata tradizione a Margherita di Savoia, nel nord Barese dove il 26 luglio, giorno in cui si celebrano i santi Gioacchino e Anna, nonni di Gesù, alle sei del mattino ci si riunisce in riva al mare per fare una preghiera e benedire i nonni. L'iniziativa è stata voluta, da don Michele Schiavone parroco della chiesa di san Pio che sceglie l'alba per evitare il caldo afoso dell'estate. "Abbiamo vissuto la preghiera in spiaggia per pregare per chi aiuta le mamme e i papà ma soprattutto coccola i nipoti", dice don Michele mentre sforna cornetti. Perché dopo il momento di benedizione, si fa colazione tutti insieme. "Anche quest'anno hanno partecipato tante persone, alcune persone sono arrivate dai paesi limitrofi. C'erano anche molti nonni con i loro nipoti: e questo è davvero bello", aggiunge. La benedizione in spiaggia è un modo per fare comunità e ricordare quanto gli anziani siano importanti memorie per le famiglie. "Questa mattina però abbiamo voluto fare una preghiera per chi vorrebbe diventare genitore ma non riesce a farlo e allora il nostro augurio è che attraverso l'intercessione di Gioacchino e Anna, possano realizzare il desiderio della vita", conclude il parroco. (ANSA).
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso