Fine vita, Gallo (ass. Coscioni): "Depositeremo una proposta di legge"

"La morte medicalmente assistita e' un atto di cura e come ogni atto di cura si fa attraverso un atto di fiducia tra la persona malata e il medico. E' una relazione che io ho con Libera da piu' di un anno e l'elemento centrale e' di lenire la sua sofferenza. All'interno di questo rapporto di fiducia sono sicuro che troveremo con Libera il modo di lenire la sua sofferenza, questo senza dubbio alcuno. Atto di disobbedienza civile nel caso in cui la sentenza non sia favorevole? Certo". Cosi' Paolo Malacarne, medico di Libera, 55 anni, dal 2007 e' affetta da sclerosi multipla a decorso progressivo primario. "Disegno di legge completamente inadeguato, che non rispetta neanche le indicazioni e le sentenze della Corte costituzionale. Noi abbiamo raccolto le firme per una proposta di legge popolare, nei prossimi giorni ci sara' il deposito". Lo ha detto Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni, a margine dell'udienza della Corte Costituzionale sul caso di Libera.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso