Dai "vaffa day" al referendum, la parabola di Grillo

Tutto comincia nel 2009, quando Beppe Grillo sulla scia dei suoi "meet up" (incontri con attivisti), fonda il Movimento 5 stelle a Milano con l'imprenditore del web Gianroberto Casaleggio. Dal palco il comico promette di archiviare la "politica della casta" con l'aiuto della tecnologia al grido: "Uno vale uno" e "Apriremo il Parlamento come una scatola di tonno". Nel 2013 il M5s entra in Parlamento con circa il 24%. Alle elezioni del 2018 diventa prima forza (33%) e va al governo con la Lega di Salvini, esprimendo il premier Giuseppe Conte. Nell'agosto 2019 c'e' lo strappo con la Lega e l'accordo con il Pd che porta al Conte bis. Il rapporto tra il fondatore e il premier pero' non decolla.

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