Civita Castellana nel Viterbese ricorda Alessio Paternesi

(ANSA) - ROMA, 05 NOV - Si è svolta questa mattina a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, la cerimonia di intitolazione del largo di fronte al Forte Sangallo al grande artista civitonico Alessio Paternesi. Pittore e sculture di fama internazionale, pur vivendo nel capoluogo è sempre rimasto legato alla sua città natale che, questa mattina, lo ha voluto ricordare scoprendo una targa raffigurante una sua opera e dando il suo nome a un'area che si trova poca distanza da un parco dove si trova la Fontana delle Acque Vergini, un'opera donata dal grande maestro alla città. Questa mattina accanto al sindaco Luca Giampieri e all'assessore alla Cultura Giovanna Fortuna, la figlia di Paternesi Monica accompagnata dal marito e dai familiari. Presenti anche i consiglieri regionali Daniele Sabatini ed Enrico Panunzi. "Oggi siamo qui non solo per scoprire una targa o per intitolare un luogo della nostra città - ha detto Giampieri nel suo intervento -. Oggi restituiamo un pezzo di Civita Castellana alla sua storia. Oggi consegniamo alla memoria collettiva un nome che ha portato nel mondo la bellezza, la sensibilità, la profondità della nostra terra: Alessio Paternesi. Questo luogo da oggi diventa largo Alessio Paternesi, che non è stato soltanto un artista di fama mondiale: è stato ed è una parte viva, un testimone e alfiere unico della nostra identità". Alla cerimonia sono intervenuti anche alcuni studenti del liceo artistico Midossi di Civita. "Sono molto emozionata perché ancora una volta ho rivissuto tutto l'affetto che papà aveva da Civita e che papà portava per Civita - ha detto la figlia Monica -. Vi ringrazio ancora per questa bellissima iniziativa che è di tutti e per tutti: per i giovani di Civita Castellana, per tutti coloro che stanno studiando arte e non solo, per tutti coloro che vogliono portare il loro sogno nel mondo". Poi rivolta ai ragazzi presenti: "Papà è partito da qua povero con un sogno in tasca, è rimasto povero ma con grandissimi sogni realizzati. Inseguite i vostri sogni portateli fuori e se è possibile poi tornate per lasciare il segno dove siete cresciuti perché questo servirà a chi viene dopo di voi e a tutti noi". (ANSA).
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