Cerca di violentarla puntandole pistola alla tempia, arrestato

Aveva fatto salire la vittima a bordo dell'auto di sua madre

(ANSA) - MILANO, 12 LUG - Aveva cercato di violentare una donna minacciandola con un coltello e puntandole una pistola alla tempia. La vittima era però riuscita a fuggire dall'auto a bordo della quale si trovavano. Ora i carabinieri della Stazione di Dalmine (Bergamo) hanno arrestato un italiano di 42 anni, con precedenti e residente in Val Seriana, ritenuto responsabile di tentato sequestro di persona, violenza sessuale aggravata, minaccia aggravata e porto illegale di armi. I fatti risalgono alla sera del 1° luglio, quando l'uomo aveva fatto salire la donna a bordo di un'auto. Poco dopo, aveva cominciato a minacciarla, mostrandole un coltello e puntandole una pistola alla tempia tentando di costringerla ad avere rapporti sessuali. Approfittando di un momento di distrazione dell'aggressore e del rallentamento del traffico, la donna si era buttata dal veicolo in corsa, riportando numerose escoriazioni ma riuscendo a sottrarsi all'aggressore. La vittima era stata soccorsa da un automobilista di passaggio che l'aveva portata alla caserma dei Carabinieri di Dalmine. Dopo i primi soccorsi e attivato il 118, i carabinieri avevano avviato l'indagine e, grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza comunale nei comuni di Dalmine e Osio Sopra, erano riusciti a selezionare, tra i veicoli in transito, quello utilizzato: apparteneva alla madre dell'uomo. La perquisizione in casa e nell'auto ha confermato la presenza di elementi corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima, tra cui un adesivo visibile sul lunotto posteriore. Sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri e del concreto rischio di reiterazione del reato, vista anche la pericolosità sociale dell'uomo, la Procura di Bergamo ha chiesto e ottenuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. (ANSA).

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