Caso Resinovich, i legali del marito fanno ricorso in Cassazione

(ANSA) - TRIESTE, 07 LUG - I difensori di Sebastiano Visintin, unico indagato per la morte della moglie Liliana Resinovich, depositeranno oggi in Cassazione un atto di impugnazione dell'ordinanza della gip di Trieste, Flavia Mangiante. Lo riporta Il Piccolo. L'ordinanza, firmata il 30 giugno, fissa l'udienza di incidente probatorio per domani alle 15, disponendo in quel contesto di affidare ad alcuni periti l'incarico di eseguire accertamenti di natura genetica, merceologica e dattiloscopica come chiesto dall'accusa; rigettata invece l'istanza della difesa rispetto a una perizia medico-legale. Secondo il ricorso dei difensori Alice e Paolo Bevilacqua, questo accertamento "si porrà, in sede di eventuale rinvio a giudizio, come passaggio preliminare ed essenziale di ogni successivo snodo probatorio" e "nell'ambito di tale prevedibile sviluppo doveva muoversi il gip - indica Paolo Bevilacqua al quotidiano - per discernere tra opportunità o meno di anticipare il conferimento dell'incarico della perizia medico-legale rispetto al processo". La difesa di Visintin ritiene che le consulenze medico-legali attualmente a disposizione presentano "evidenti discrasie scientifiche", per questo ha chiesto che "sui punti dove non convergono si esprima un collegio di periti". La prima perizia medico legale, a firma di Fulvio Costantinides e Fabio Cavalli, concludeva per "una morte asfittica tipo spazio confinato, 'plastic bag suffocation' (Pbs) senza chiara evidenza di azione di terzi". La seconda, redatta da un team guidato da Cristina Cattaneo, giunge alla conclusione che Liliana Resinovic è stata uccisa, soffocata, dopo essere stata aggredita. (ANSA).
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