Blocca l'ambulanza con un bimbo a bordo e dà pugno a medico

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Nel pieno del traffico del rientro dei villeggianti dal mare, un automobilista con la sua auto ha bloccato un'ambulanza del 118 che aveva soccorso un bambino di 3 anni colto da convulsioni. E, non contento, quando il mezzo è riuscito a superarlo lo ha inseguito e alla fine ha dato un pugno in testa al medico che era a bordo. E' quanto accaduto domenica intorno alle 19,15 a Terracina, sul litorale Pontino. L'aggressore, un 30enne di Latina, è stato poi denunciato. L'uomo alla guida della sua auto "ha stretto il mezzo di soccorso, costringendo l'autista dell'ambulanza a bloccare il mezzo, per non andare fuori strada". E' poi sceso dalla macchina e "in stato psichico vistosamente molto alterato, ha sferrato un pugno allo specchio retrovisore dell'ambulanza, rompendolo. È quindi sceso immediatamente dall'ambulanza il medico SET118, Dott. Vincenzo Di Girolamo, provando a calmare l'aggressore, e spiegando, contestualmente, che si è impegnati a gestire una situazione di emergenza che riguarda un bambino di 3 anni con crisi convulsiva. Il guidatore dell'auto, senza esitare, ha così sferrato un pugno al medico, colpendolo violentemente alla testa, e facendolo crollare per terra, per gridare, subito dopo, 'guarda, io sono un pregiudicato non mi fa paura nessuno'", come spiega in una nota il 118. "Stiamo bene. Il danno più grande resta quello emotivo. Il dispiacere nel mancato apprezzamento di chi corre in strada per salvare una vita è l'unica vera ferita che abbiamo riportato", racconta su Facebook il medico aggredito, già assessore comunale a Terracina. "Ennesimo episodio sconcertante - commenta Mario Balzanelli, presidente nazionale SIS118 - Questa storia, per la sua dinamica, rappresenta, peraltro, un assurdo nell'assurdo, perché la dinamica riferita è letteralmente incomprensibile. Chiediamo l'arresto - immediato - dell'aggressore, ai sensi delle vigenti norme di legge. Se non si arrestano questi soggetti, noi continueremo a venire massacrati. Al collega aggredito, la solidarietà mia e della SIS118". Solidarietà al medico è arrivata anche dal sindaco di Latina Matilde Celentano, presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità: Di Girolamo è stato "vittima di un vile e ingiustificabile atto di violenza mentre era impegnato nel proprio lavoro al servizio della comunità". (ANSA).
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