Attentato a Ranucci, Conte: "Uno dei periodi piu' bui della nostra storia"

"Questo e' uno dei periodi piu' bui della nostra storia. Non conosciamo la matrice, pero' e' chiaro che stiamo parlando di un attentato che riguarda uno dei giornalisti piu' esposti che fa un giornalismo serio d'inchiesta, che non guarda in faccia a nessuno e che e' anche scomodo per il potere. Tant'e' vero che e' stato anche delegittimato, a piu' riprese e anche in sedi istituzionali. Tanto e' vero - e non nascondiamo le cose come stanno - che ha dovuto e deve combattere centimetro per centimetro per rivendicare la sua liberta' di investigazione, per avere una puntata in piu' che gli viene tolta, per resistere a tutte le querele che fa anche chi ha incarichi istituzionali". Cosi' il leader del Movimento Cinque Stelle (M5s), Giuseppe Conte, che si e' recato in mattinata dove e' esplosa la bomba che ha colpito e distrutto l'auto del giornalista Sigfrido Ranucci e quella di sua figlia. (ServizioDi Emanuele Valeri)

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