Asl Bari, 'accolte 7 donne incinte sbarcate da Life support'

'Erano esauste, i loro occhi illuminati a sola idea acqua calda'

(ANSA) - BARI, 06 DIC - C'erano anche sette donne incinte, alcune alla 34esima settimana, tra le persone soccorse in mare nei giorni scorsi dalla Life Support, la nave di ricerca e soccorso di Emergency attraccata in mattinata al porto di Bari. Le donne, arrivate da Sudan, Costa d'Avorio e Nigeria, "erano esauste, infreddolite, provate da sei lunghi giorni di viaggio - informa l'Asl Bari - e sono state trasferite all'ospedale San Palo a bordo delle ambulanze del 118. Qui l'equipe dell'Ostetricia e Ginecologia le ha accolte con un gesto semplice, ma capace di restituire dignità: una stanza calda, un pasto e soprattutto una doccia". "Alla sola idea dell'acqua calda - si legge ancora nella nota - i loro occhi si sono illuminati più che per il cibo. Le ostetriche le hanno accompagnate una per una, porgendo asciugamani e bagnoschiuma come si porge un abbraccio. Sotto la guida del responsabile della sala parto, Giuseppe Lovascio, della dottoressa Valeria Fumarulo, e del dottor Luigi Liaci, tutte sono state visitate, sottoposte a ecografia e messe in sicurezza. Il Pronto soccorso del presidio ha attivato gli esami urgenti, compresi quelli virali". Nel frattempo, gli operatori dell'emergenza-urgenza della Asl Bari hanno garantito trasporti e supporto continuo, trasferendo quattro pazienti al Policlinico per ulteriori accertamenti, affiancati dai volontari di Croce rossa e Protezione civile. "In questa giornata intensa, operatori e operatrici della Asl hanno ricordato a tutti che ogni vita merita protezione. E che, anche nei momenti più difficili, la sanità pubblica sa essere approdo sicuro", conclude la nota. (ANSA).

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