Angela Merkel per la prima volta a Capri, passeggiata e ravioli

(ANSA) - CAPRI, 08 MAG - Poche ore ma intense, trascorse tra le bellezze di una delle isole più famose al mondo: la prima volta di Angela Merkel a Capri è stata all'insegna della meraviglia, tra una passeggiata ai Giardini di Augusto con vista su via Krupp, e una sosta in nome della buona cucina. L'ex cancelliera tedesca, assidua frequentatrice della dirimpettaia isola d'Ischia, per una volta ha lasciato il suo buen retiro per approdare per la prima volta sull'isola azzurra. Una visita favorita da alcuni amici ischitani che a Capri hanno le loro radici. Merkel è' arrivata a bordo di una barca privata in compagnia del marito e dei suoi amici. Ad attenderla la famiglia Staiano che l'ha guidata alla scoperta delle bellezze dell'isola, non potendo visitare la Grotta Azzurra oggi chiusa. Quindi via verso Anacapri per ammirare Villa San Michele, la casa museo dello scrittore medico svedese Axel Munthe dove ad attenderla c'era l'intero staff del museo che ha condotto il gruppo per le stanze, lungo la loggia delle sculture e all'interno del meraviglioso giardino, molto apprezzato dall'ex cancelliera. La visita ad Anacapri è proseguita per le stradine del centro storico di Anacapri e poi tappa alla chiesa di San Michele. Dopo aver visitato il centro storico di Anacapri, Merkel è scesa a Capri con i suoi amici. Con loro un accompagnatore speciale, il professor Renato Esposito, germanista e studioso dei rapporti tra la cultura tedesca e Capri. La cancelliera ignorava l'amore per l'isola azzurra da parte dei suoi connazionali: per lei un tour particolare a partire dai Giardini di Augusto con vista su via Krupp. Poi una sosta gastronomica sul rooftop dell'Hotel Luna, dove lo chef stellato Luigi Lionetti ha preparato per lei i tipici ravioli capresi. Dopo pranzo una passeggiata fino al belvedere di Tragara con vista sui Faraglioni, che ha lasciato senza parole l'ex cancelliera tedesca. Lungo la strada le ville, molte delle quali hanno avuto proprietari illustri, quasi tutti di nazionalità tedesca. Quindi il rientro a Marina Grande a bordo di un motoscafo privato e poi verso Ischia non senza aver prima preso l'impegno di tornare il prossimo anno per approfondire la conoscenza di un'isola che non immaginava così ricca di bellezze e di storia. (ANSA).
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