Almeno 17 le vittime dell'attentato in Colombia

'Responsabili dissidenti Farc', autobomba e drone su elicottero

(ANSA) - ROMA, 22 AGO - E' di almeno 17 morti il bilancio del doppio attentato avvenuto ieri in Colombia mentre il presidente Gustavo Petro attribuisce entrambi gli attacchi ai dissidenti delle disciolte Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. Lo riporta Ap. Almeno 12 agenti di polizia sono morti nell'attacco a un elicottero che, secondo le autorità, stava trasportando personale in una zona di Antioquia, nel nord della Colombia, per sradicare le coltivazioni di foglie di coca, la materia prima per la cocaina. Petro aveva inizialmente riferito che otto agenti erano stati uccisi, ma il governatore di Antioquia, Andrés Julián, ha dichiarato che altri quattro sono morti in seguito e tre sono rimasti feriti. Il governatore di Antioquia aveva dichiarato a X che un drone aveva attaccato l'elicottero mentre sorvolava le coltivazioni di coca. Il Ministro della Difesa colombiano Pedro Sánchez ha dichiarato che le informazioni preliminari indicano che l'attacco ha causato un incendio nell'aereo. Nel frattempo, le autorità della città sud-occidentale di Cali hanno riferito che un veicolo carico di esplosivo è esploso nei pressi di una scuola di aviazione militare, uccidendo cinque persone e ferendone oltre 30. L'aeronautica militare colombiana non ha fornito immediatamente ulteriori dettagli sull'esplosione. Inizialmente Petro aveva attribuito l'attacco all'elicottero al Clan del Golfo, il più grande cartello della droga attivo del Paese ma ha poi precisato che un presunto membro del gruppo dissidente è stato arrestato nella zona dell'esplosione. I dissidenti delle FARC, che hanno respinto un accordo di pace con il governo nel 2016, e i membri del Clan del Golfo operano entrambi ad Antioquia. La coltivazione di foglie di coca è in aumento in Colombia. Secondo l'ultimo rapporto disponibile dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine, la superficie coltivata ha raggiunto la cifra record di 253.000 ettari nel 2023. (ANSA).

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