A Roma 'pasquinata' pro Gaza, 'chi tace è indecente'

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "Chi vede er massacro 'n Palestina e nun dice gnente non venga a dimme d'esse umano che è indecente". È un passaggio della poesia apparsa questa mattina sulla statua di Pasquino a Roma, vicino a piazza Navona, dove da secoli vengono appese poesie satiriche contro i potenti. La 'statua parlante' è stata avvolta in un sudario bianco. "Mo' m'arivorto drento a 'sto sudario pe' nun scorda' chi soffre nel calvario" si legge nel testo. Vicino è stata appesa una bandiera palestinese. Nell'invettiva si allude anche, presumibilmente, alla persecuzioni degli ebrei romani: "Siete gli stessi che, a Roma, proprio qua, facevate spallucce e nun la vedevate la gente che spariva e le retate. Ma ricordateve: il marmo è duro e nun se scorda gnente". (ANSA).
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